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Tutto è spettacolo

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La politica si deve adeguare se vuole stare al passo con i tempi, quindi avanti con trucchi e giochetti mentre la popolazione annaspa per non affogare. Per i tanto strombazzati 80 euro nelle buse paga di 10milioni di lavoratori italiani, che tengono banco da mesi come moltiplicatore simbolico di consensi, pare che le coperture adeguate non ci siano. Se così fosse, come insinua in prima pagina “il Fatto quotidiano”, lo showman Renzi non potrebbe fare altro che indossare la giubba del pagliaccio, che da palazzo Chigi lo porterebbe dritto e filato sotto la tenda di un circo equestre.

Le troppe parole sprecate, gli annunci e le promesse vane per gettare fumo negli occhi, svanirebbero di colpo come la sua popolarità, che in un attimo si avvicinerebbe a zero. Si spegnerebbero le luci della ribalta, ed al “rottamatore” Matteo toccherebbe andare personalmente dallo sfasciacarrozze per porre fine alla sua avventura.

La politica è una cosa seria.
Viene da pensare che non sia roba per comici genovesi e saltimbanchi fiorentini. Certo è che anche il ministro dell’economia Padoan ha le sue colpe. Non è un pivelino, non poteva non sapere che non c’erano i soldi per far fronte alle coperture necessarie, non può ora dire che ignorava la consistenza effettiva delle casse dell’erario.

Non spetta ai cittadini, già spremuti come limoni, colmare in qualche modo i buchi provocati dalla boutade di Renzi, un premier (non eletto democraticamente) piombato a palazzo Chigi dopo aver sgambettato brutalmente un compagno di partito. I soldi non si trovano sotto i cavoli.

O si manda a pedalare la Ue e si fa come si vuole, oppure si tace continuando a tirare la cinghia. Si finirà di andare a votare anticipatamente in autunno con un proporzionale puro senza premio di maggioranza come nella Prima Repubblica, come ha stabilito la Consulta. La nuova legge elettorale non c’è, e le riforme istituzionali rimarranno ancora nel cassetto per chissà quanto tempo. Non importa: ci sono le europee e le amministrative alle porte. Poi si vedrà.
Giuseppe Franchi, Naa. 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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