Bisognerebbe chiedere ad Alfano se è convinto di quello che dice oppure blatera per opportunità. Ha annunciato in tono perentorio che la nave del centrodestra ha ora due ammiragli, ma si sbaglia di grosso. In mare naviga una nave (ammiraglia) ed una scialuppa con la bussola dell’ottimismo ed un gruppo di rematori (30 senatori, 27 deputati ed 88 consiglieri regionali) che sperano nella bonaccia per approdare non si sa bene dove. Poco prima di abbracciare la Lorenzin per una foto ricordo, Angelino ha pure detto che il neonato movimento, essendo “democratico ” e senza un padre padrone, darà l’avvio alle primarie. Ma di che sta parlando? Crede davvero che, scimmiottando il PD, i cittadini corrano a votare, pagando, per permettergli di fare cassa?L’elettorato che sta chiamando con il megafono non è il popolo bue del PD che si illude di eleggere segretari di partito, candidati di lista e candidati alla premierships con le truppe cammellate. Povero Angelino! La gente non s’è rasserenata perché ha detto di essere favorevole ad una nuova legge elettorale che permetta ai cittadini di scegliere il parlamentare che preferisce. Evidentemente non ha dato un’occhiata ai dati certi (e non ai sondaggi) dell’affluenza alle urne che sta calando a picco. Alla prossima tornata è già tanto che gli elettori , schifati e disillusi, scelgano di recarsi alle urne per votare uno di questi partiti del pensiero unico (europeista) invece di starsene a casa. Non occorreva poi che annunciasse che il suo movimento non parteciperà alla manifestazione di piazza del 27/11 contro la decadenza di Berlusconi, perché “GUARDA AL FUTURO”. Lo vedrà presto. Si rammenti che con la stoffa del gregario non si può confezionare un abito da leader, perché manca il filo necessario del consenso popolare. Al prossimo giro, se gli va bene, rimarrà in pigiama. Sara già qualcosa, visto che Fini è rimasto con la foglia di fico.
Giuseppe Franchi