Elzeviro Informazione indipendente
La senatrice Paola De Pin annuncia il suo addio al Movimento Cinque Stelle: “non bisogna avere paura di esprimere le proprie opinioni”. Però “si riserva di rassegnare le dimissioni in futuro” e fa giungere la notizia ai suoi colleghi del gruppo parlamentare soltanto attraverso le agenzie di stampa.
La senatrice cinque stelle Paola De Pin abbandona il Movimento Cinque stelle: “Dopo una lunga e sofferta riflessione annuncio la mia uscita dal Movimento 5 Stelle. Desidero, inoltre, manifestare la mia piena solidarietà alla senatrice Adele Gambaro. E’ evidente che le critiche da lei sollevate, giuste o sbagliate che fossero, avevano un carattere politico e non meritavano né la reazione che hanno provocato, né, tanto meno, la successiva gogna mediatica”. Queste le parole amareggiate che De Pin scrive nella lettera in cui annuncia le sue dimissioni dal gruppo parlamentare del Movimento e l’addio alla stessa formazione politica. Ci tiene a mettere inoltre chiaro, per prevenire ogni speculazione in merito, che restituirà la diaria non spesa.
“Il pericolo adesso – ammonisce De Pin – è che nessuno voglia esprimere il proprio disaccordo per la paura delle conseguenze. Temo pertanto che questo episodio porti all’autocensura dei parlamentari 5S. Non bisogna mai avere paura di esprimere le proprie opinioni. Se questo timore dovesse esserci, non vivremmo più in una democrazia, ma in un altro sistema, molto più oscuro e pericoloso”.
Nella consapevolezza che le sue dichiarazioni renderebbero impossibile la sua permanenza nel Movimento Cinque Stelle, De Pin dice di non avere difficoltà a riconoscere che la sua elezione è frutto dell’impegno di Grillo, ma che i modi degli ultimi mesi stanno compromettendo il lavoro operato negli ultimi cinque anni dal Movimento e dalle precedenti attività politiche che hanno ad esso dato vita. E aggiunge: “E’ anche per questo, al di là delle motivazioni contingenti, che ho deciso, con molto dolore, la separazione dal Movimento. Mi riservo, inoltre – annuncia – di presentare in futuro le mie dimissioni da senatrice. Fino a quando ciò non accadrà, porterò avanti lo stesso dentro il parlamento e nelle commissioni nelle quali sono presente, i valori del Movimento in cui continuo peraltro a credere”.
Sono sicuramente criticabili i modi di De Pin, che avrebbe dovuto, a giudizio di chi scrive, precedentemente confrontarsi con il gruppo parlamentare cinque stelle anziché rassegnare le proprie dimissioni facendo pervenire la notizia ai colleghi mediante le agenzie di stampa. E’ inoltre censurabile il fatto che le dimissioni non siano state rassegnate seduta stante, dopo aver fatto questo bell’exploit mediatico. Può sorgere nei più maliziosi il dubbio che De Pin abbia voluto sfruttare l’onda mediatica per protagonismo personale o per future attività politiche, le quali non sarbebero potute essere, com’ella stessa ha rammentato nella sua lettera di dimissioni dal Movimento 5 Stelle, senza l’impegno di Beppe Grillo con il quale ora (giustamente o meno) polemizza.
Nel frattempo Adele Gambaro è passata al gruppo misto. Lo ha comunicato l’ex senatrice dissidente del M5S alla presidente del Misto, Loredana De Petris. Con Gambaro salgano a due i senatori ex 5 Stelle approdati al gruppo misto.
