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Affari di Palazzo

Tiratori scelti, non franchi tiratori

IL VERO VINCITORE. Sia come sia, il Pd, con tutto il suo ambaradan di primarie, s’è sgretolato, portando alle dimissioni il segretario Bersani ed il presidente Bindi. Tutto sommato, a Renzi è riuscito il colpaccio. Ha rottamato gli irriducibili Bersani, Bindi e anche Prodi, lasciando gli altri dirigenti con le …

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L’incoerenza sovrana, ecco il Napolitano bis

Sarà Re Giorgio atto II, così è stato l’esito del sesto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Napolitano ha ottenuto 738 voti a favore, ben oltre la soglia dei 504 necessari per l’elezione, grazie al sostegno, o inciucio, chiamatelo come volete, di Pd, Pdl, Lega Nord e Scelta Civica. …

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Convergenza su Prodi

Monti ago della bilancia per l’elezione di Romano Prodi al Quirinale. La convergenza sul nome di Romano Prodi appare una mossa politica ideata fin dal principio quando Bersani e co. capirono che Renzi e gli altri non si sarebbero appiattiti su un ottantenne e che però, dandolo come secondo candidato, …

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La sinistra censura Fabri Fibra per omofobia

C’è sempre un grande fermento nella compagine politica di sinistra per il concerto del Primo maggio, tradizionalmente svolto nella romana Piazza San Giovanni. Tuttavia quest’anno, come già si è dimostrato ai piani alti della politica, non è periodo di forte coesione nel mondo della sinistra italiana. Era infatti previsto come …

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L’inciucio ha un nome

Bersani, dopo avere votato per Franco Marini ed avere ottenuto un accordo con il Popolo delle Libertà per il nome in questione, va ad abbracciare il suo collega Angelino Alfano. La contropartita sarà con tutta probabilità il governo delle larghe intese, comprendente gli schieramenti di maggioranza ad esclusione del Movimento Cinque Stelle …

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Teatrino sgradevole tra Monti e Fazio

La trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio è spesso stata sede di comizi politici unilaterali e ruffianerie sfacciate. Questa sera uno dei conduttori più pagati d’Italia non è stato da meno ospitando il premier mai eletto Mario Monti. Come è di consueto, l’ospite della trasmissione ha il …

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La Montagna

Eccoci quindi nella settimana santa in cui la montagna deve partorire il topolino che alloggerà beato nel palazzo Quirinale. Però gli attuali montagnard di casa nostra non hanno affatto un Danton, tantomeno Robespierre; bensì conti correnti alle Cayman e cartoni pieni zeppi di champagne, ad abundantiam. Fiutando nell’aere l’avvento del …

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Né rabbia, né vergogna

A non avere abbastanza soldi non si prova né rabbia né vergogna, solo paura. Una sensazione umiliante di malessere sconosciuto ai politici, che per capire bene la situazione dovrebbero invece sentirla nelle ossa quando si svegliano. Innanzi a tutto è necessario diminuire la loro visibilità in Tv perché ai cittadini è venuta noia, come i discorsi …

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La Torino che uccide le imprese

TORINO – Ci hanno abituato a conoscere una città in risalita, in fruttuosa lotta per la diffusione della cultura e in sublime armonia con turisti e multiculturalismo. E’ innegabile che dopo le Olimpiadi invernali del 2006 la città si sia risollevata notevolmente entro tutti gli aspetti su citati, che, tra …

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Il Movimento statico e lo statista malgré-lui

BAGATTELLE Berlusconi normalizzatore. Grillo normalizzato La normalizzazione, in informatica, è un procedimento volto all’eliminazione della ridondanza informativa e del rischio di incoerenza dal database. Questo processo si fonda su un semplice criterio: se una relazione presenta più concetti tra loro indipendenti, la si decompone in relazioni più piccole, una per …

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