NOTIZIA FLASH
L’irruzione di quattro agenti della polizia doganale francese nel centro migranti di Bardonecchia avvenuta venerdì scorso continua a suscitare polemiche.
All’aperta violazione della sovranità territoriale italiana da parte francese è seguita una fin troppo blanda risposta dal nostro Governo uscente. Il Ministro degli Interni Marco Minniti si è limitato infatti ad annunciare la sospensione degli accordi che regolano lo sconfinamento degli agenti di polizia a Bardonecchia. Nient’altro.
Sul versante francese invece viene perseguito un atteggiamento suprematista e imperialista, senza il minimo chiarimento sull’interpretazione oltre i limiti della legalità fatta dall’Eliseo. Anzi il Ministro dell’Azione e dei Conti Pubblici francese, tale Gerald Darmanin, ha tranquillamente affermato che:
“Non c’è stata nessuna violazione della sovranità italiana, solo un stretta applicazione dell’accordo del 1990 che consente di effettuare da una parte e dell’altra delle frontiera dei controlli”.
Emmanuel Macron sta palesemente approfittando dell’indolenza dell’attuale esecutivo italiano, giunto ormai agli ultimi giorni di mandato, per intraprendere una pericolosa politica oltreconfine.