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“Italia in netta ripresa”, il bollettino di Banca d’Italia che nessuno vi leggerà

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di Giuseppe Masala

Volevamo sommessamente far notare che ieri la Banca d’Italia ha divulgato il bollettino statistico “Bilancia dei Pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero” valevole fino al mese di Aprile di quest’anno.

La situazione è la seguente

Il Saldo delle Partite Correnti ha avuto un surplus del 2,7% del Pil. Questo grazie all’aumento considerevole del surplus dei redditi primari (capital gain, proprietà), che è passato da 11,1 miliardi a 18,9 miliardi compensando dunque la riduzione dell’avanzo merci (siamo in tempi di guerra commerciale con il nostro maggior cliente, gli USA). Nel solo mese di aprile le attività estere degli italiani ammontano a 50 miliardi.

Andando a vedere la Posizione Finanziaria Netta

(Tabelle 8B e 8C pag 17 e 18 del documento) scopriamo che le attività totali sono pari a 2.696.118 mentre le passività totali sono pari a 2.765.132 con un passivo dunque pari a 69014 milioni di euro. In continuo nettissimo miglioramento. Ormai siamo sull’ordine di grandezza di noccioline visto che parliamo di uno stato di 60 milioni di abitanti e un pil di oltre 1600 miliardi di euro. Continuando di questo passo entro 12 mesi o anche meno diventeremo Creditori Finanziari Netti (con tutto quello che la cosa significa sia a livello pratico che simbolico).

Detto tutto questo, ci sembra giusto avvisare i “competenti” che si stracciano le vesti perchè “stiamo diventando come la Grecia” che la realtà è un’altra: stiamo diventando come la Germania.
Poi certo, questo miracolo è stato pagato con dei costi sociali incommensurabili. Ma almeno non è stato vano.

 

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