Ci si domanda quale demone possa essersi impossessato di quella che una volta chiamavamo sinistra.
Una parte politica che è figlia di quel Movimento Operaio che tanto ha dato al progresso reale dell’Occidente. Prima la delirante sostituzione dei diritti sociali con la lotta per i cosiddetti diritti civili (quelli che una volta i vecchi marxisisti e i vecchi cattolici chiamavano “false libertà”) e ora l’abbraccio mortale con la finanza e il cosmopolitismo delle élites.
Ultimo esempio emblematico di questa trasformazione genetica è la folle proposta del Partito Labour britannico guidata da Corbyn di un nuovo referendum per decidere una volta per tutte sulla Brexit. Inizialmente contrario ad un secondo referendum, il capo del partito laburista ha dovuto fare retromarcia a seguito delle forti pressioni interne al partito.
Un partito che dovrebbe avere a cuore gli interessi degli strati sconfitti dalla globalizzazione che fa da manutengolo delle grandi banche, delle grandi entità finanziarie, dell’EU dell’elusione fiscale e delle disparità sociali elevate a sistema.
Stiamo assistendo al suicidio politico di una gloriosa esperienza storica.
Nulla è eterno, bisogna prenderne atto.