Piccola curiosità politica.
di Andrea Zhok
Su tutti i giornali e telegiornali Alexej Navalny è presentato come il “leader dell’opposizione russa.”
Il partito di Navalny si chiama “Partito Democratico del Progresso – Russia del Futuro“, e precedentemente (prima del 2018) si chiamava “Partito del Progresso”.
A questo punto ci si aspetterebbe di trovare il partito di Navalny tra i più rappresentati nel parlamento russo.
Ma spulciando le ultime elezioni parlamentari russe (2011 e 2016) il partito in questione risulta non pervenuto. Proprio invisibile. E il partito non è ‘fuori legge’, ma sembra avere una buona rappresentanza solo nella città di Mosca.
Quanto alle elezioni presidenziali
(2012 e 2018), è più difficile capire qualcosa, perché da quanto si capisce Navanly è stato escluso dalla candidatura per guai giudiziari (se siano reali o pretestuosi ovviamente non ho gli elementi per dirlo).
Ad ogni modo si fa davvero fatica a capire sulla base di quali dati Navalny potrebbe essere considerato il ‘leader dell’opposizione russa’.
Il secondo partito dietro a Russia Unita di Putin è costantemente il Partito Comunista di Zjuganov, seguito dal Partito Liberaldemocratico di Zhirinovskj.
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