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Militari in divisa che non possono essere pirati

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E’ tutto assurdo ciò che sta accadendo nei riguardi dei nostri due fucilieri di marina Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, trattenuti ingiustamente in India dal 15 febbraio 2012 e sempre in attesa di una decisione ( continuamente rinviata ) dalla corte suprema di quel paese definito “democratico”. Che la Bonino (che attiva l’unità di crisi della Farnesina per il fermo di Vladimir Luxuria che viola le leggi vigenti nello stato che lo sta ospitando) come ministro degli esteri si indigni per l’intera vicenda, che una nostra delegazione politica giunta colà non sia stata presa in considerazione e che il ministro Mario Mauro abbia presenziato all’ennesima udienza di un processo surreale, non sposta di una virgola la situazione.

Sono due anni che si stanno anteponendo trattati commerciali ed internazionali alla vita di due uomini: due militari dell’ESERCITO ITALIANO, STRAPPATI alle loro famiglie ed in completa balia di una terra che considera l’ITALIA un paese terrorista. Pure la UE s’è schierata a favore dei nostri due Marò su cui pende un’accusa inaccettabile. E’ inconcepibile che due militari in divisa vengano considerati pirati e rischino 10 anni di carcere. La situazione sta diventando incandescente. Che accadano di questi fatti nell’anno del Signore 2014 è raccapricciante , ma dobbiamo purtroppo renderci conto che questo è, e non sono certo i commenti a buon mercato che si sentono in TV, uniti ai rammarichi per ciò che non è stato fatto precedentemente a cambiare quest’episodio increscioso al quale non si riesce a mettere la parola fine.
Giuseppe Franchi

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Di Redazione Elzeviro.eu

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