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La Merkel plaude l’outing, ma a che serve?

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L’outing, il gesto che viene oggi consacrato come espressione del coraggio delle proprie scelte forse non è che un’inutile rivelazione che altro non fa se non aumentare le vendite e il gossip di qualche giornaletto di tendenza?

E’ arrivato il turno del giocatore Thomas Hitzlsperger, 31enne, ed ex Aston Villa, Stoccarda,Bayern Monaco, Everton e Lazio, il quale ha dichiarato la propria omosessualità al giornale “Die Zeit“.

E quindi? Seppur constatando la sincerità di una tale dichiarazione non possiamo far altro che continuare a vivere la vita che già vivevamo prima di queste parole, in soldoni “che ci frega a noi!“. La Merkel si esalta come un bambino prima di aprire un regalo e afferma trionfante: “Nessuno deve aver paura a dichiarare la propria sessualità!“. Benissimo, ma con questa strana affermazione cosa si vuole intendere realmente? Che d’ora in poi ognuno di noi è autorizzato ad andare al giornale x per dichiarare che nel proprio letto gli piace fare y insieme a z?

Proviamo solo ad immaginare un giornale di portata nazionale italiano che riporta minuziosamente le abitudini sessuali dei nostri amici più stretti, dei parenti o di chicchessia…insomma verrebbe fuori un pastrocchio di mescolanze tra sfrenati ed improbabili kamasutra insieme a subdoli desideri dell’inconscio che non farebbero che dequalificare il livello della carta stampata. Ma d’altronde chi vorrebbe che i fatti propri, in particolare quelli più intimi, venissero messi sulla pubblica piazza per generare le risa di illustri sconosciuti? Forse chi in realtà vorrebbe un po’ di pubblicità per sé e per il giornale dove viene riportata la notizia.

Però per carità non ci vengano a dire che urlare al mondo le proprie abitudini sessuali sia un gesto di elegante emancipazione, perché la gente si deve mettere in testa che ciò che si fa in camera da letto li sta e li deve rimanere…a meno che non si voglia trasformare questo pazzo mondo in un enorme casino a cielo aperto. Anche l’eterosessualità comporta le sue problematiche nella fase d’adolescenza, ma non per questo i ragazzini sono autorizzati a pubblicizzare le loro “relazioni manuali” in vista di un’emancipazione solitaria! La sessualità è un tratto prettamente intimo e va coltivata in un ambiente non contaminato dalle indiscrezioni esterne, e questo non può altri essere che la famiglia e in alcuni casi gli amici più intimi, queste sono le uniche persone in grado di aiutare chi si sente escluso o discriminato per un qualsivoglia comportamento…non giornaletti che lucrano sui disagi altrui.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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