Che pezzenti che siete, che siamo tutti. Noi italiani, lì a salivare e litigare per i duecento miliardi del Recovery Fund, che potrebbero bastare per salvare il paese e la classe media, ma i ricchi e la casta vogliono papparseli perché senza osceni lussi e privilegi ormai proprio non ci …
Leggi tutto »I corsari inglesi tornano alle origini: dopo la Brexit, ecco i primi paradisi fiscali
Il Regno Unito annuncia la creazione di otto porti franchi sottoposti a giurisdizioni speciali: banali paradisi fiscali, nei quali i vizi privati e il malaffare vengono trasformati in benefici pubblici. Esattamente quello che succede in alcuni stati europei e con effetti nocivi sul medesimo soggetto: il nostro erario. di Pierluigi …
Leggi tutto »La banalità del male liberale
E certo, ci mancava il rilancio delle idee liberali e, quindi, liberiste. Perché in Italia (ma non solo) di liberali ce ne sono pochi. Soprattutto in parlamento. Si è visto negli ultimi 40 anni. di Gilberto Trombetta Hanno liberalizzato l’azione della Banca d’Italia con l’infame divorzio dal Tesoro del 1981. …
Leggi tutto »Il dito della McKinsey e la luna del Recovery Plan
Mi fanno un po’ sorridere le polemiche intorno alla notizia secondo cui Draghi avrebbe appaltato la stesura del Recovery Plan alla società di consulenza statunitense McKinsey. di Thomas Fazi Ora, siamo tutti d’accordo che la McKinsey è il male assoluto e che la decisione conferma al di là di ogni …
Leggi tutto »In arrivo la scarsità delle materie prime: la follia di un lockdown green
Un certo numero di imprenditori del Nord riceve avvisi dai fornitori di questo tenore: “Gentile cliente, la supply chain mondiale, definita come flusso di approvvigionamento di materie prime e semilavorati, è piombata nelle ultime settimane in una crisi improvvisa, gravissima e inedita se rapportata agli ultimi decenni. Ciò principalmente a causa delle …
Leggi tutto »Manon Aubry smaschera la debolezza dell’UE di fronte alle multinazionali del farmaco
In un’audizione con la Commissione europea la parlamentare Manon Aubry, della France Insoumise, ha sollevato pesanti dubbi sul comportamento dell’UE verso le grandi multinazionali del farmaco. di Paolo Desogus Una parte degli accordi sono secretati, ma da quanto trapela l’Europa avrebbe versato a fondo perduto diversi miliardi di euro (Agnoletto …
Leggi tutto »La causa del gap di produttività? Il rapporto tra pubblico e privato
In Italia quando si affronta il tema dei “gap di produttività” con i paesi più avanzati scatta subito la reazione a molla di qualche economista cui non par vero di poter estrarre le proprie ricette graficomunite dal manuale del piccolo liberista, e applicarle gloriosamente alla realtà. di Andrea Zhok Perciò …
Leggi tutto »Campagna di vaccinazione diretta dall’UE: un totale disastro
Mi pare che si possa ormai dire senza il timore di essere accusati di disfattismo che anche la campagna di vaccinazione diretta dall’Unione europea sia un totale disastro. di Paolo Desogus Più in generale potremmo anzi dire che la gestione del Covid da parte di Bruxelles ha fallito in ogni …
Leggi tutto »Passaporto vaccinale e distruzione creativa delle imprese: le priorità di Draghi
Il vertice dell’Unione Europea di oggi è un buon osservatorio per analizzare le prime, concretissime mosse politiche di Mario Draghi. di Diego Fusaro Può, oltretutto, essere un buon osservatorio per comprendere se davvero l’ex di Goldman Sachs e della BCE, come taluni dicono, si è redento e ha abbandonato la …
Leggi tutto »Russia 1918: il primo Grande Reset della storia
Nell’agosto 1918 venne deciso di istituire una vera e propria “dittatura alimentare”. Lo Stato ebbe il monopolio completo degli approvvigionamenti […] introdusse un sistema di tessere alimentari con cui decideva cosa e in quale misura ciascuno poteva mangiare. Noti scrittori, studiosi ed esponenti della società civile sgraditi ne furono vittime. …
Leggi tutto »