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Fai marchette? Emetti la fattura

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VENEZIA – Il consigliere regionale del Veneto Antonio Guadagnini ha espresso grande soddisfazione dopo il parere parere favorevole dalla 5^ commissione sulla sua proposta di legge per la disciplina dell’esercizio della prostituzione.

Il consigliere regionale lo definisce uno storico risultato.

“Credo sia doveroso proporre soluzioni concrete a questo problema, che la legge Merlin ha solo aggravato”, così si è espresso il consigliere Guadagnin.

Ormai la Corte di Cassazione ha consolidato ed affermato, nella sua giurisprudenza, che chi esercita il lavoro più antico del mondo è un “Libero professionista”. In qualità di libero professionista ha quindi diritto ad un giusto compenso e di conseguenza dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter emettere una fattura con partita IVA.

La Cassazione afferma anche che “affittare o cedere un appartamento per uso di prostituzione, entro certi limiti, non dovrebbe considerarsi favoreggiamento della prostituzione”.

Ad oggi la prostituzione in Italia, secondo alcune stime, ha un indotto notevole: circa nove milioni di clienti ed un giro d’affari stimato in  circa  5 miliardi di euro.

Giro di denaro che, attualmente, è sottratto all’imposizione fiscale.

Secondo il consigliere Guadagnin anche da questo punto di vista, “la legge Merlin è un totale fallimento: essa, nei fatti, ha prodotto un gigantesco giro d’affari illecito, sottratto al fisco”.

La proposta di legge presentata prevede  il rispetto di strettissime norme sanitarie e un consistente inasprimento delle pene per lo sfruttamento.

Guadagnin si auspica che la proposta arrivi presto in aula per completarne l’iter legislativo.

Anche il Vice premier Salvini ha espresse un commento positivo: “Ero e continuo a essere favorevole alla riapertura delle case chiuse. L’iniziativa, però. non è nel contratto di governo perché i cinque stelle non la pensano così”.

Secondo Salvini “togliere alle mafie, alle strade e al degrado questo business, anche dal punto di vista sanitario, sia la strada giusta e che il modello austriaco sia quello più efficiente”.

 

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Di Diego Carbonatto

Istruttore e formatore per unità cinofile da soccorso per la ricerca di persone travolte da macerie e disperse in superficie. Qualificato Disaster Manager, a seguito del corso di Alta formazione. Si occupa di cinofilia e di notizie sul Veneto.

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