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Si è svolta ieri sera la fiaccolata organizzata e promossa da Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune e consigliere regionale. Manifestazione che aveva l’obiettivo di raccogliere la rabbia dei cittadini contro l’assalto dei rom al canile ENPA, avvenuto la scorsa settimana nella notte tra mercoledì e giovedì.
Il corteo, partito alle 20e30, ha cominciato il suo percorso all’angolo tra Corso Vercelli e Via Germagnano, ed è transitato, senza particolari tensioni, di fronte a quella “zona franca” che è il campo rom presente nella stessa via. Gli zingari si sono fatti trovare proprio sull’ “uscio” del campo, con tanto di cartelloni del tipo “anche noi paghiamo le tasse“, o anche l’evergreen “no al razzismo“. Un’accoglienza che è stata preparata e studiata dal solito noto gruppetto degli autonomi, gli stessi che probabilmente collaborano al progetto “Città possibile“, che finora ha utilizzato 5 milioni di euro di soldi pubblici per “integrare i rom”, con gli evidenti scarsi risultati.
Il corteo ha continuato il suo percorso senza raccogliere le provocazioni dei rom fino alla centrale Amiat, presente in fondo alla via, per poi ripercorrerla all’indietro. Nel secondo passaggio di fronte all’ingresso del campo, gli autonomi hanno fatto intonare “bella ciao” ai loro compagni rom, un vano tentativo perpetrato da poveri dementi di provocare violenza per passare dalla parte delle vittime.
La fiaccolata si è conclusa con l’intervento finale di Marrone che ha promesso di ritornare lì fra un mese, se nel frattempo il Comune non avrà risolto la situazione. Il campo rom di Via Germagnano è infatti legalizzato dal Comune, che tuttavia non possiede i dati anagrafici aggiornati di chi vi risiede: non si sa dunque se i residenti paghino o meno luce, acqua e gas, o tutto questo sia invece gentilmente offerto dalle tasche dei cittadini. Hanno preso poi la parola anche un paio di esponenti di gruppi animalisti e il consigliere Ferdinando Berthier di Torino Libera, confermando che il problema rom è sentito a livello trasversale senza particolari connotazioni politiche.
Al corteo non hanno partecipato la Lega Nord e CasaPound che hanno accusato Marrone di utilizzare l’evento come passerella politica. Il capogruppo di FDI si è difeso dicendo che alla fiaccolata non erano presenti bandiere politiche.
Tra gli altri grandi assenti: il presidente della Circoscrizione VI, quella di Via Germagnano, Nadia Conticelli (PD), Giuseppe Sbriglio, consigliere comunale e Presidente dell’Associazione dei Consumatori, e esponenti di Forza Italia, tra cui Andrea Tronzano, anch’egli consigliere comunale.
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