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Il tiranno è colui che, rinchiuso nel suo Palazzo di Vetro, pianifica in maniera sistematica ogni mezzo per tassare e opprimere i cittadini. Così si sta comportando la giunta del Comune di Torino, sotto l’egida di Piero Fassino, che in data 19 maggio 2015 ha approvato una delibera che “regalerà” ai cittadini torinesi altri 14mila parcheggi a pagamento.
Le strisce blu a Torino sono già oltre i limiti permessi ed espressi dal Codice della strada, che oltre a prevederne l’utilizzo nei soli “centri storici e di rilevanza artistica” obbliga i Comuni a contrapporvi un egual numero di posti auto non a pagamento. Il Comune di Torino risulta dunque ben al di fuori dalle norme espresse dal codice stradale vigente e non contento di “estorcere” ai propri cittadini la bellezza di 30 milioni all’anno (soldi che non vengono reinvestiti per l’utilità sociale) ha deciso di allargare i propri tentacoli.
La delibera dissennata è stata proposta dall’assessore Lubatti, lo stesso “genio” che ha proposto di e ottenuto di pedonalizzare via Roma, congestionando ancor di più il traffico sulle direttive di Corso Vittorio Emanuele II e Corso Cairoli.
Questi 14 mila nuovi posti a pagamento verranno suddivisa tra la zona San Paolo, tra corso Francia e Piazza Rivoli e udite udite negli ospedali e intorno al Campus universitario Luigi Einaudi! Il polo universitario di Lungo Dora Siena, che ospita migliaia di studenti, non è collegato in alcun modo con il sistema del trasporto pubblico locale, dunque la maggior parte degli studenti sono costretti a recarvisi con l’automobile, senza che vi sia peraltro un parcheggio adeguato.
Ora il Comune chiede i soldi agli universitari, studenti senza reddito che si trovano spesso costretti a pagare esorbitanti tasse universitarie e affitti (per chi è fuori sede). Un sistema infame per ottenere denaro da chi non lo può possedere, come porre le strisce blu intorno agli ospedali, perché chi d’altronde è in situazioni d’emergenza o di dramma personale non si pone molte domande e paga senza fiatare.
Un delirante progetto che viene follemente esortato dal presidente della settima Circoscrizione, proprio quella del Campus, tale Emanuele Durante, guarda caso Pd, che, in evidente stato confusionale, ha dichiarato sulle pagine della Stampa: “Le chiedono i cittadini“, in riferimento alle strisce blu. Cittadini che vogliono essere tassati ingiustamente? E’ più facile credere agli asini volanti caro Presidente della settima.
Elzeviro, che sta dalla parte dei cittadini, vi assicura che farà quanto in suo potere per ostacolare e impedire questo progetto dissennato che oltre essere contrario al codice della strada, infrange qualsiasi regola di buon senso civico.
