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Retroscena di una rapina: albanese chiede un bicchier d’acqua e…

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L’agenzia Ansa ha appena battuto la notizia della custodia cautelare in carcere per Edison Shyti, già in galera per un’altra rapina ai danni di una donna italiana. Ecco cos’ha fatto, nemmeno un anno fa:

MATERA, 3 NOV – Un’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata nel carcere fiorentino di Sollicciano al giovane, di nazionalità albanese, Edison Shyti, di 26 anni. Accusato di rapina e lesioni ai danni di una donna marocchina di 34, nel dicembre dello scorso anno, a Policoro (Matera).

Secondo l’accusa, l’albanese bussò alla porta di casa della donna chiedendo un bicchier d’acqua: era – secondo i Carabinieri – uno stratagemma per controllare che la donna fosse sola. Poco dopo, infatti, il giovane bussò di nuovo alla stessa porta, spinse la donna a terra, la legò con un cavo elettrico e le rubò due telefoni cellulari e 250 euro.

Attraverso la descrizione della donna – che nella caduta riportò lesioni guaribili in dieci giorni – e indagini su uno dei due cellulari (in cui il rapinatore aveva inserito una sim intestata a lui), i Carabinieri lo hanno identificato. E’ detenuto a Sollicciano per una rapina analoga, commessa alcuni mesi fa a Empoli (Firenze) ai danni di una donna italiana.

Grazie agli elementi acquisiti – presentati oggi ai giornalisti, a Matera, dal comandante provinciale dei Carabinieri, tenente colonnello Roberto Fabiani – il gip di Matera, Angela Rosa Nettis, su richiesta del pm, Anna Franca Ventricelli, ha disposto l’arresto dell’albanese. (ANSA).

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Di Redazione Elzeviro.eu

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