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E’ tutto pronto ormai per la grande rivoluzione della viabilità del centro di Torino, ormai in stallo da due anni. La giunta, nella persona dell’assessore alla viabilità Lubatti, si è trovata tutta d’accordo (Pd, Sel e Moderati) nell’approvare il piano di pedonalizzazione di tutta via Roma, previsto per questo stesso Natale.
2,9 milioni di euro sono i lauti fondi messi a disposizione per questo progetto; soldi pescati a quanto si dice dagli introiti del parcheggio di piazza Carlina (gli introiti degli altri parcheggi invece dove sono finiti? L’aumento della tariffa per la sosta in zona blu a quale progetto avrebbe giovato?). Nella maggioranza c’è già aria di festa natalizia, tutti entusiasti di portare a compimento questo eco progetto che all’apparenza sembrerebbe essere una notevole rivoluzione per alleggerire l’impatto ambientale e migliorare la vivibilità.
Tutto vero, non fosse altro per la totale assenza di un sistema di trasporto pubblico in grado di sopperire alla mancanza di un’automobile. L’unica linea di metropolitana che la città possiede, e che dunque già esclude metà dei residenti, giace ancora incompiuta, tra subappalti malgestiti e menefreghismo dei piani alti della politica. Il servizio bus è inadeguato, con costi sempre più alti e percorsi che non hanno né capo né coda (chi vuol muoversi verso il centro dalla zona dello Juventus Stadium si deve arrabattare tra coincidenze di due o tre pullman).
Come si può dunque pensare di pedonalizzare un’intera via del centro di Torino (dove già ci sono le temibili barriere della ZTL) senza affiancare una strategia di rafforzamento del trasporto pubblico che anzi prossimo alla svendita si troverà presto alla mercé di un cda privato? Invitiamo dunque la giunta a ponderare meglio questa scelta e a dare la priorità assoluta alla realizzazione completa della linea di metropolitana e alla creazione della seconda. Indispensabili per una città che si vuol definire polo turistico e culturale.
