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Apprendiamo dalla agenzia Ansa questa fresca notizia: POTENZA, 17 OTT – Un uomo di 29 anni è stato trasferito dalla Polizia da Pisticci (Matera) nel carcere di Matera – dove sconterà un residuo di pena di un anno e mezzo di reclusione – per aver violato gli obblighi che gli erano stati imposti quando era stato affidato ai servizi sociali.
L’uomo doveva scontare la pena per reati connessi allo spaccio di droga. Fra le prescrizioni impostegli vi era quella di rientrare a casa entro le ore 19 e non uscirne prima delle 7, per evitare “vecchie frequentazioni che potessero farlo ricadere nel giro della droga”. La Polizia, però, ha accertato la violazione dell’orario di rientro a casa “per ben tre volte” e l’autorità giudiziaria ha ordinato il suo trasferimento in carcere. (ANSA).
La decisione del tribunale di affidare il giovane ai servizi sociali per reati gravi come quelli connessi alla droga non appare certamente condivisibile: ecco che infatti il condannato ha violato gli obblighi della sua pena, con la stoltezza di farsi cogliere dalla polizia per ben tre episodi. L’autorità giudiziaria ha disposto il (ri)trasferimento nel carcere da dove sarebbe stato meglio che il delinquente non fosse proprio uscito.
