Home / Vicolo / I debiti di Chiamparino e Fassino pagati 4 anni di seguito con tagli agli stipendi ai dipendenti comunali

I debiti di Chiamparino e Fassino pagati 4 anni di seguito con tagli agli stipendi ai dipendenti comunali

Condividi quest'articolo su -->

TORINO – Nel dettaglio 2011, 2012,2013, 2014 (ultimo taglio 08/07/2014), sono 10.600.000 gli euro tagliati sul fondo progressioni orizzontali, € 1.200.000 sulle indennità, € 4.600.000 sugli straordinari, € 315.000 sul

 

fondo PO AP, € 6.310.000 ai dirigenti, € 3.500.000 su assistenza e previdenza, € 1.230.000 agli

apicali, € 220.000 alle maestre, per un totale di € 27.975.00 a fronte di tutti gli sprechi dell’era Chiamparino.

 

Nello specifico questi sono gli sprechi ai quali ci si riferisce:

€ 8.500.000 come sanzione sullo sforamento del patto di stabilità

€ 2.297.602 per consulenze e rappresentanza (tra cui quella del figlio della Martina)

€ 1.000.000 per i concorsi a ridosso delle elezioni

€ 2.500.000 per master e concorso dirigenti per cui è in corso il relativo processo penale

€ 50.000.000 in 10 anni per assunzioni senza concorso di portaborse e dirigenti di assessori e sindaco

€ 750.000 per aumento numero e indennità PO AP

€ 200.000 per spese legali concorso dirigenti

€ 240.000.000 circa per interessi su mutui e derivati

Mancano all’appello i mancati affitti per i Murazzi e corso Racconigi e i milioni di € elargiti al fallito

Cseaper un totale di € 259.372.602 e oltre!

 

Non contenti, in corso di tagli hanno assunto altri 3 portaborse con un costo di €68.701 e aumentato lo stipendio da € 37.000 a € 64.505 ad un altro. Nel 2014 a un portaborse del vicesindaco hanno aumentato lo stipendio di € 4.000 e a quello dell’assessore Mangone di € 5.000. Numeri che fanno accapponare la pelle.

 

La tragedia sindacale / Dove sta la tragedia sindacale? Nel 2011 – 12 – 13 i tagli agli stipendi sono stati concordati a nome dei

lavoratori, con Cgil Cisl e Uil (la Uil non ha firmato nel 2013). Il referendum tanto conclamato da Cgil, Cisl

e Uil e deciso da tutte le r.s.u. per l’accordo del 18/07/2013 a distanza di 1 anno è ancora una chimera.

 

L’08/07/2014 si ricompatta il carro sindacale e si firma un nuovo accordo con tagli di €2.500.000 sulle progressioni orizzontali e di €450.000 ai dirigenti… Tuttavia fatto passare per grande risultato è l’accordo

firmato “illegalmente” anche da Passoni in contrasto con artt. 107 – 108 dlgs 267/00 che è lo stesso

articolo che per il Consiglio di stato ha reso nullo il concorso per dirigenti. Come sempre sarà informata

la Corte dei conti.

 

La comica sindacale / Per 4 anni di seguito hanno scritto negli accordi che i tagli agli stipendi sarebbero stati restituiti l’anno successivo. L’anno successivo però concordavano non solo che i tagli non venivano restituiti, ma che se ne facevano altri fino ad arrivare ai 30 milioni circa di oggi.

 

Il capolavoro sono poi i ricatti come lavaggio di cervello per lavoratori e sindacalisti: senza tagli fallisce

il Comune, senza tagli non si fanno le assunzioni e quest’anno “..se no disdiciamo gli accordi…”. E

ancora una volta disapplicano l’art 17 Ccnl 98/01 che prevede che i risparmi debbano tornare ai

dipendenti. Non c’è carta d’appoggio documentale sul bilancio e i tagli sono stati formalizzati prima

della firma dell’accordo sindacale.  

Il Csa ha riconfermato la sua posizione per iscritto:  nessun accordo che taglia gli stipendi ai lavoratori può essere da noi firmato.  | Sindacato CSA – Regioni e autonomie locali

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Raggi assolta anche in Appello per falso accusa il Governo di far solo chiacchiere

Pensate che ci sia un solo italiano non pentastellato, uno solo, che dopo la conferma …