TORINO – Continuano le aggressioni agli Agenti di Polizia Penitenziaria dell’Istituto di Pena di Torino, pochi giorni fa è stato il turno di un agente in servizio nel reparto psichiatrico dell’Ospedale Molinette di Torino, dove stava effettuando il servizio di sorveglianza ad un detenuto in cura.
L?agente, aggredito con un pugno in pieno volto, ha rischiato di perdere la vista da un occhio.
Questo ennesimo atto di violenza contro gli Agenti è il risultato della carenza di personale, alcuni esponenti del movimento Alternativa Tricolore ci hanno segnalato il problema e chiedono ancora una volta che il Ministro della Giustizia intervenga al più presto.
Chiediamo che vengano predisposte nuove assunzioni, il settore degli Agenti di Polizia Penitenziaria non può essere reso inefficace dalla carenza di personale, non si può continuare a costringere gli Agenti a turni massacranti. L’eventuale indulto, non risolverà il problema, perché i detenuti che ne beneficeranno torneranno in carcere in breve tempo, come accaduto con l’ultimo indulto.
Si deve guardare in faccia la realtà degli agenti della Polizia Penitenziaria, i quali rischiano la vita ogni momento, ogni volta che si recano sul luogo di lavoro, si devono cercare le migliori soluzioni per poter garantire una benché minima sicurezza.
di Luigi Cortese