Dov’è Voltaire quando serve? Dov’è la voce che proclamava “stai dicendo delle sciocchezze ma darei la vita perché tu possa continuare a farlo”? Voltaire è morto da secoli e il suo corpo polvere consegnata agli eoni. I suoi insegnamenti gli sopravvivono solo nella tradizione che li tramanda. di Costantino Ceoldo …
Leggi tutto »Abbattere le statue non è un atto rivoluzionario, ma ultra conservatore
Il tema dei moderni iconoclasti che nel nome dell’antirazzismo abbattono o imbrattano un po’ di statue deve essere ben inteso. di Andrea Zhok E’ vero che le occasioni storiche di rivoluzione, o rivolgimento sociale profondo, sono caratterizzate spesso anche dall’abbattimento di simboli precedenti, monumenti, ecc. Questo fatto crea in alcuni …
Leggi tutto »Statue vandalizzate: zucche vuote al servizio del padrone nichilista
Forse al cospetto della stupidità umana ogni commento è inutile e superfluo. Contra principia negantem non est disputandum. di Diego Fusaro E di stupidità umana si tratta. Alludo agli acefali che stanno distruggendo le statue in giro per il mondo, pensando di essere rivoluzionari. Quando invero sono solo degli utili …
Leggi tutto »Manifestazioni contro il razzismo? La solita subalternità al padrone americano
Va benissimo fare manifestazioni contro il razzismo, eh, per l’amor del cielo. Quello che lascia sempre un po’ perplessi è come l’agenda dei problemi che sollevano le folle in Italia (ed in Europa) sia quella dettata dalle magagne interne americane. di Andrea Zhok Con la complicità di Hollywood, dei nostri …
Leggi tutto »Indignazione per l’immagine di Immuni: quando il femminismo è funzionale al capitale
L’altro ieri l’immagine promozionale della App Immuni è stata contestata, in quanto promuoverebbe uno stereotipo sessista: mentre l’uomo lavora, la donna tiene in braccio un bambino. di Andrea Zhok Grazie alle indignate proteste di alcuni eminenti rappresentanti progressisti – sempre sul pezzo nei momenti decisivi della storia – l’immagine è …
Leggi tutto »Individualismo ottimista americano vs societa` italiana
Introducendo l’Italia agli studenti americani, fra i primi esempi che porto, oltre all’immancabile, geniale rito del caffè (un’occasione di socialità breve, assente nel mondo anglosassone), ci sono le formule stereotipate con cui si risponde alla domanda “come stai?” quando non si intenda dare un’informazione personale e si preferisca mantenere lo …
Leggi tutto »Smart Working e Didattica a distanza: l’altra faccia della medaglia
La pandemia di Coronavirus che ha colpito il nostro paese negli ultimi mesi, ha costretto milioni di lavoratori allo smart working e tutti gli studenti italiani alla didattica a distanza: conseguenze che hanno inasprito la già critica situazione del “Digital Divide“. Con Digital Divide (Divario Digitale in italiano) intendiamo il …
Leggi tutto »La grande chiusura: l’apice politico delle mamme single americane
L’Iran è un rigido patriarcato e questo è qualcosa che è immediatamente accettato come vero da tutti, tranne che da molte donne e uomini iraniani. di Ramin Mazaheri Mentre il ruolo sociopolitico di idee a guida paterna è di particolare interesse quando si tratta dell’Iran, il ruolo sociopolitico di idee …
Leggi tutto »Coronavirus: la colpa ricade sempre e solo sui cittadini
Dalla colpa economica a quella sanitaria. di Diego Fusaro La colpevolizzazione permanente del cittadino è una delle principali figure della governamentalità di tipo liberista. Essa si fonda, tra l’altro, sulla perpetua instillazione di un senso di colpa e di debito: e ciò di modo che i cittadini o, rectius, i …
Leggi tutto »La Storia in marcia, sì, ma per dove?
di Giuseppe Masala Davvero fa impressione l’epoca storica nella quale stiamo entrando sia che la si guarda da una prospettiva meramente italiana, che europea che mondiale. Al di là dell’enorme crisi economica assolutamente fuori scala e della quale non riusciamo neanche ad immaginare gli effetti, troppe cose bollono in pentola. …
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