Di fronte ad un gesto come quello di oggi non si può restare in silenzio. Riportiamo la vicenda: a Lendinara, in provincia di Rovigo, un nonno di 73 anni ha posto fine all’agonia del nipote, un bambino di cinque anni affetto da una grave e rara malattia genetica. L’anziano ha …
Leggi tutto »Morte: ponte o abisso?
“Non si sa di quale mondo sia sigillo la lapide” soleva dire Borges. Infatti la morte non è umanizzabile, perché è un disorganico inumano. Per qualcuno è la fine di tutto, per altri l’inizio di un nuovo mondo. L’unica cosa certa è che nessuno esce vivo dalla vita: lo scoccare …
Leggi tutto »L’appagato
Ci sono volte che la sera unica amante ci viene in soccorso. Il sole accecante rende lattiginosa e torbida la coscienza, mentre il Vespero sorge sui pensieri donandoci l’acume. Si vedono allora con chiarezza le Cose: si capisce perché l’appagamento fa male alle membra, ai sensi, alla pelle. Si capisce …
Leggi tutto »Altro che decrescita, a Torino serve l’industria! Parola di “Chiampa”
Stamane, intervenendo all’Assemblea dell’Agorà Sociale promossa dall’Arcivescovo di Torino, il Presidente della Regione Sergio Chiamparino ha sostenuto che occorre dire “basta alla retorica della decrescita felice, torniamo a parlare di sviluppo e a investire nel manifatturiero, altrimenti non riusciamo a creare lavoro: non solo per accompagnare la crisi, ma per …
Leggi tutto »Perché stare con Putin
Dal 1943 ad oggi è diventato dogma indiscutibile stare dalla parte dei liberatori. In fondo quella promessa di ricchezza e democrazia, condita da jeans, sigarette e un po’ di Hollywood, pareva un paradiso terrestre agli occhi dei nostri avi appena usciti dai bombardamenti della guerra. Bombe che portavano una sola …
Leggi tutto »L’epilogo più triste: piangiamo la morte di Daniza ricordando altre storie di orsi
«Esiste un’emozione più forte che quella di uccidere, quella di lasciar vivere.» (James Oliver Curwood) Quando lessi, grazie alla mia professoressa delle medie, La famosa invasione degli Orsi in Sicilia di Dino Buzzati, ne rimasi davvero scompigliato. Quelle pagine, che superficialmente si ritengono dedicate ai soli bambini, si riferiscono alla …
Leggi tutto »Uccise il rapinatore: ora si costituisce in carcere, ma è lui la vittima
BERGAMO – Nella giornata di ieri l’altro Antonio Monella si è costituito presentandosi alle porte del carcere di Bergamo.Monella, imprenditore di Arzago, in provincia di Bergamo, vede pendere sul suo capo una condanna in via definitiva a sei anni e due mesi di reclusione per avere sparato nel 2006 ad …
Leggi tutto »La moina radical dell’incensare il delinquentello
In Italia, o meglio nell’Italia radical e sempre pronta a vedere l’altra faccia della medaglia, quest’ultima ha finito per essere la faccia prevalente. Ecco quindi che in quel di Napoli, quando la camorra uccide per sbaglio qualcuno per strada non si leva un fiato. Quando invece un giovanissimo che girava …
Leggi tutto »Via Rasella, settant’anni di MENZOGNE
Roma, 23 marzo 1944…un bidone della spazzatura contenente 18 chili di tritolo mescolati a pezzi di ferro….ore 15,30 esplode…33 militari del reparto Bozen (tutti italiani del Sudtirolo e non gendarmi tedeschi come riporta la storiografia faziosa) rimasero sul selciato……5 civili uccisi e 20 feriti. Tale attentato è fatto passare dalla …
Leggi tutto »MUTI, l’aroma di un’anima pura
Un ricordo di Ettore Muti, a settantuno anni dall’omicidio commissionato da Badoglio.“Voi siete l’espressione del valore sovrumano, un impeto senza fine, un’offerta senza misura, un pugno d’incenso sulla brace, l’aroma di un’anima pura.” Gabriele D’Annunzio Ettore Muti è – il ragazzino che, fallito un primo tentativo, riesce sotto mentite spoglie ad …
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