Forse nella prima metà dell’Ottocento l’Italia era come la musicava Mendelssohn nella sua celebre, magnifica e saltellante Sinfonia italiana… Oggi, tuttavia, è un Paese che affoga tra cemento, delinquenza, ottuse pomposità burocratiche e politiche, tassazioni e banche al limite del ridicolo e dell’usura. Le città sono giungle urbane, la prepotenza …
Leggi tutto »Politicastri e giornalastri (non nel senso di astri del giornalismo)
Il dubbio è solo: è più asino Antonio Razzi o l’autore di questo pezzo? I due appaiono un po’ come le facce della medesima medaglia: l’uno che vuole farsi vedere con un discusso capo di Stato per fare vedere che si schiera ed ha delle idee, cosa ampiamente smentita dai …
Leggi tutto »Meglio terrorista che speculatore
Prendiamo due realtà antitetiche. Il mondo occidentale, angloamericano in particolare, da una parte. Il mondo islamico dall’altra. Prendiamo due soggetti estremamente dissimili. Alla vostra sinistra avete un uomo, giacca, cravatta e ventiquattrore. Tutte di ultimo modello. Così come le scarpe, l’orologio e la macchina. Con autista. Alla vostra destra c’è …
Leggi tutto »Le manifestanti dell’Otto marzo lottano contro i mulini a vento
Il femminismo originario ha condotto a diverse ed insindacabili conquiste. Giunte queste a livello legale, le lotte di strada avrebbero dovuto arrestarsi per portarsi ad un piano politico e giuridico che le garantissero effettivamente. Sopra tutto però, per fare metabolizzare all’italiota medio le importanti espugnazioni raggiunte, le battaglie per l’eguaglianza dei …
Leggi tutto »La mania dei record é involuzione demenziale
Si tratta del riflesso di un infantilismo regressivo. Uno degli indicatori utili per valutare il livello infimo e preoccupante di certa mentalità anglo-americana lo si può individuare nella mania per i record. Questa vera e propria ossessione, che traduce in termini puramente quantitativi l’umana aspirazione a primeggiare e farsi valere, è …
Leggi tutto »Giornata della Memoria per le vittime dell’economicidio capitalista
Si avvicina la data dedicata alla Memoria dei milioni di ebrei morti di stenti nei campi di concentramento allestiti dai tedeschi in Europa. Ricordare per non ripetere. Questo dovrebbe essere il senso della giornata. Eppure nel corso degli ultimi sessant’anni si è potuto vedere come le stesse vittime di quelle …
Leggi tutto »Altroché cronaca…
Gli omicidi in famiglia sono uno scandalo troppo grosso perché li si consideri semplice “cronaca nera”. di Enrico Galoppini È accaduto un’altra volta e purtroppo accadrà ancora, fintanto che l’essere umano calcherà le scene del mondo. Un figlio di sedici anni, col concorso di un amico quasi maggiorenne, avrebbe massacrato a …
Leggi tutto »Ultimi
Adam Zbigniew Koziol l’hanno trovato stamattina attorno alle 8, assiderato in un angolo dei giardini di Lungarno Santarosa a Firenze, senza documenti. Aveva compiuto 48 anni il giorno di Natale ed era un habitué di quei giardini: quando non trovava posto nella sede della Asl lì vicino era quella la …
Leggi tutto »L’Italia non esiste (i giovani lo sanno)
Il catastrofismo è così opportuno. Viviamo, senza danzare, affacciati al baratro. Con una natalità infima e la voglia di ogni giovane non più di fare un’esperienza, bensì proprio di fuggire all’estero. Tra meno di dieci anni nei nostri confini ci saranno più sessantacinquenni che diciottenni. I giovani si sono convinti …
Leggi tutto »Un esotico saluto
Come si salutano i ragazzi mussulmani può conferire un piacere invidioso: stretta di mano, al netto di pur invalsi baci (troppo contatto, necessitato solo in giorni di festa o con parenti) e di schiocchi di dita da negro del ghetto, alla quale segue un calmo portarsi la mano sul cuore. …
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