Home / L'Elzeviro / Tutti contro Boldrini

Tutti contro Boldrini

Condividi quest'articolo su -->

La giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli spesso allieta i nostri tempi morti con i suoi post divertenti ed i suoi riferimenti a moda e gossip, sempre molto puntuali e talvolta pure sospettosamente in anticipo. L’ultimo post della social-giornalista a sfondo politico, però, nulla ha di divertente e pare particolarmente condivisibile.

In merito alla vicenda dello scriteriato pazzo che ha sparato a due carabinieri assassinandone di fatto uno mentre a Palazzo Chigi il governo di larghe intese stava giurando, la presidentessa della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini di Sel (partito che vale il 2% e persona che ha bypassato le primarie per ordine del sig. comp. Vendola) se n’è uscita con una dichiarazione pregna di retorica e che ha scatenato un putiferio mediatico.

Boldrini affida a twitter le sue dichiarazioni: “Chi ha sparato a #PalazzoChigi era disperato per perdita di lavoro. Urge dare risposte perché la crisi trasforma vittime in carnefici”.  Una tesi che suona di un vago ma molto retorico buonismo, proveniente da  una persona che sembra preoccuparsi in prima battuta di una presunta vittima: il carnefice. Boldrini ha altresì tenuto (molto più opportunamente) ad evidenziare la vicinanza delle istituzioni alla famiglia del carabiniere ucciso, in particolare la sua e del popolo italiano vicinanza alla ragazza di 23 anni rimasta orfana di padre dopo aver perso da pochi mesi anche la madre. Ci si augura che questa vicinanza sia opportuna e non opportunistica, che sia sincera e non “per mettere una pezza” al tweet che per moltissimi social users è semplicemente inqualificabile.

Così tra le reazioni spicca quella di Selvaggia Lucarelli, che riporta anche altre vicende, queste davvero umane, che hanno colpito il nostro popolo a causa della crisi recessiva. A tali vicende la giornalista di Libero si è dimostrata sensibile a più riprese in un recente passato.

La Boldrini e lo scomodare i termini “disperazione” e “emergenza sociale” per un delinquente senza neppure la leva schifosa di un movente. I coniugi di Civitanova che si sono impiccati, l’albergatore di Lipari che s’è sparato , il ristoratore di Chianciano che si è suicidato chiedendo scusa alla moglie in una lettera, sono la disperazione. Questo è solo un bastardo, perfino lucido, schifosamente violento. La retorica teniamola nella fondina come le pistole, Boldrini. Per favore.

Ma non sono da porre nel dimenticatoio anche altre reazioni, come quella, educata ma fondamentalmente inappuntabile della politologa Sofia Ventura che si è rivolta al Presidente della Camera dei deputati per dirle: “Presidente, mi perdoni, ma cancellare la responsabilità individuale mette in discussione le fondamenta della convivenza civile“.

Anche il direttore del Tg La7 Enrico Mentana commenta: “Addebitare l?attentato di stamane alla disoccupazione o alle campagne anti-casta prima di sapere il movente è solo bieca strumentalizzazione“. E ancora: “Una persona per bene, un muratore non compra pistole con matricola abrasa. Un disoccupato non va a sparare a carabinieri. Basta strumentalismi“.

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Normativa sul Green Pass: quando la certezza del diritto va a farsi benedire

E` caos tamponi e green pass: milioni di cittadini lasciati a sé stessi Da sempre …