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L’anaconda

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E a cos’altro serve oggi un ministro, se non a sistemare i guai agli amici degli amici oppure alle loro lobbies? In specie ad abundantiam di quelli cialtroni, ladroni e potentati.

Se no a piazzare i figli propri e l’intero parentado nei posti esclusivi e strapagati? In particolare dentro le aziende statali dove si perdono più soldi, magari adducendo motivi d’umanitaria pietas o filantropia. Quello che faceva al telefono la ministra, Maria dei Carcerati non risulta affatto uno sporadico infortunio, bensì la regola sovrana.

Ma guardatela bene questa signora che salta come divina ancella da un ministero all’altro, quasi fosse figlia di Zeus Olimpo. Sembra invece con quel gozzo un’anaconda gigantesca che s’è mangiata or ora un grasso capibara e se lo va digerendo piano piano. Tipica metafora della classe politica italiana tanto mangereccia, obesa ed extralarge. Super esperta nel fregarsi per privato interesse il pubblico denaro, dichiarando spudorata appena colta in flagrante che lo stava facendo per beneficenza! Son tutti così i politicanti nostri, diversi giusto per la voracità dell’appetito e del metabolismo o per il numero di taglia.

Nei decenni il paese se lo sono divorato, in guisa a famelica orda di locuste. Si sono intascati di tutto e anche di più, arricchendo pure la progenie, le cricche e le sètte, proprio tutte; meno coloro che meritavano davvero. Gli onori e l’argento, han preso la strada maestra di comparanze e servitù, in classico filone democratico. A noi tapini hanno rifilato il debito mostruoso. Oltre alla falsa e patetica iconografia di questo fetido liberismo da corsari e bucanieri.

Da capofamiglia mafiosi hanno arraffato ogni cosa, mentre ci sermonano ancora di tecnologie, competitività, meritocrazia ed innovazione. L’unica innovazione che sanno implementare è quella criminale. Poi arrivò Silvio assieme al PD, per socialità s’intese allora la tessera del rotary, dei lions o partecipare alle sfilate di moda a Milano. Quindi tesserare col finanziamento pubblico una tribù sperduta in Amazzonia. Ovviamente adesso tutte le conventicole massonico-giudaiche con-profit si muovono a sostegno della “Cancelliera“. In primis quei patetici Pdl che la volevano eleggere addirittura Presidente.  Bè chiedo venia, dopo ebbero la straordinaria idea di ricandidare lo zio Napo, quello mitico di Budapest…

di Luigi Cardarelli

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Di Redazione Elzeviro.eu

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