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Inter: un punto che vale oro

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COMMENTO AL CAMPIONATO

L’Inter si accontenta di un pari sul difficile campo del Napoli. Il Milan vince a fatica con il Genoa ma rimane comunque a meno 9. Tonfo Juve che perde nei minuti finali a Bergamo ed è superata dalla dea che sale al terzo posto.

Lazio vince con gran fatica contro un Benevento indomito e pericoloso fino all’ultimo. Toro: impresa contro la Roma, la salvezza ora è più vicina. Il Sassuolo travolge la Fiorentina e rimane nella parte destra del tabellone mentre il Verona si deve arrendere alla Samp. Poker del Bologna contro lo Spezia. L’Udinese da la spallata decisiva al Crotone con un piede e mezzo in B. Acuto del Cagliari che vince alla disperata in casa con il Parma. 

Nel giorno del caos e della guerra causata dalla creazione improvvisa della Superlega, si continua come se niente fosse a giocare nel nostro campionato. Un campionato che potrebbe pure andare incontro ad un’autentica rivoluzione se le minacce dell’Uefa contro le squadre ammutinate tra le quali la Juve, il Milan e l’Inter andassero in porto.

Se le squadre suddette infatti fossero escluse dal campionato insieme alle spagnole e alle inglesi lo scudetto ora come ora andrebbe dritto dritto sulle maglie dei bergamaschi, mentre Napoli, Lazio e Roma andrebbero a giocare tranquillamente in Champion’s. Si può dire quindi con buona probabilità che nelle prossime settimane ne vedremo delle belle o delle brutte a seconda ovviamente dei punti di vista.

A nostro giudizio alla fine si risolverà tutto a tarallucci e vino

questa “mandrakata” sa tanto di tentativo più o meno velato di provare a forzare la mano all’Uefa con la minaccia più o meno realistica della Superlega per cercare di farle scucire un  po’ di soldini in più, e alla fine, vedrete, si arriverà proprio a questo. L’Inter comunque si accontenta o, se preferite, si fa imporre il pari da un Napoli bello tosto e scarsamente portato ai calcoli, Napoli che giovedì affronterà sempre allo stadio Maradona la Lazio che ufficialmente sarebbe una partita da dentro o fuori per quanto riguarda l’accesso alla Champion’s.

Diciamo ufficialmente perché se le tre di testa fossero depennate rabbiosamente dall’Uefa, cosa alla quale, come appena detto non crediamo, si assisterebbe a Napoli a niente più che a un’allegra sgambata giusto per mantenere la forma muscolare.

Il Milan, in attesa degli sviluppi più o meno positivi dell’Uefa, si avvale ancora una volta del fattore C…un C grande come una montagna che però fa punti e morale. La Juve perde rovinosamente a Bergamo e ora si deve pure guardare dietro le spalle dove ruggisce appunto il Napoli e a quattro la Lazio con una partita però da recuperare.

Lazio che ha dominato fino a quando in campo

ci sono stati i titolari ma che appena sono incominciati gli avvicendamenti ha rischiato di dilapidare incredibilmente il vantaggio di tre goal accumulati. Il che, tradotto in parole povere significa che la panchina a disposizione di Inzaghi equivale come qualità a quella della Salernitana.

La Roma che avrebbe una panchina imperiale va incontro al problema opposto: quello della scarsa continuità dei titolari che ormai si sono concentrati esclusivamente sull’Europa League e sulla semifinale con Reds…contenti loro. Per il resto Sassuolo e Samp sono all’assalto della zona medio-alta mentre il Verona sembra un po’ stanco e forse anche demotivato. Il Bologna è ormai stabilmente a metà classifica ai danni dello Spezia, che non era poi così scontato battere.

Infine il Toro resuscitato di questi tempi prende a pallate la Roma grazie anche, guarda il caso,  alle parate del fratellone del Sergej laziale. Mentre la Fiorentina va sempre più giù, il Cagliari prova la rimonta in chiave salvezza vincendo con il Parma  e l’Udinese da la spinta forse definitiva al Crotone ormai sull’orlo della serie B.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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