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Champions, Borussia Dortmund dilagante : è 4-1 al Real.

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Poker di Lewandowski. Al Bernabeu servirà un? impresa, sempre più concreta la prospettiva di una finale tutta tedesca.

 

di Paolo Sgarlata

Lezione di calcio dalla Germania atto II.

Il Real Madrid di Mourinho, favorito alla vigilia, si inchina allo strapotere del Borussia Dortmund dello stratega Klopp,  che ipoteca la finale di Wembley con una goleada nel segno dell?implacabile Lewandowski (autore di 4 gol,  impressionante il suo score: dieci gol in undici partite nella competizione) e dei due talenti cristallini Reus e Gotze(in settimana ufficializzato neo acquisto del prossimo Bayern di Guardiola).  Organizzazione di gioco, velocità e tanta tecnica sono gli ingredienti del mix che ha prodotto quel cocktail micidiale che è il Borussia Dortmund di Klopp. E pensare che questa squadra viaggia in Bundesliga con un distacco di 20 punti dal Bayern Monaco neo campione. Che possa essere Wembley il teatro della vendetta?

I giochi ancora non sono fatti, ma al ritorno servirà sicuramente un altro Real Madrid per tentare la remuntada, non ci sarà il sottofondo della calorosissima bolgia del Westfalenstadion, il che rappresenta già un vantaggio non da poco,  ma servirà soprattutto un radicale cambiamento nell?approccio alla gara da parte della squadra di Mou, visti i primi quindici minuti in cui ha fatto da spettatrice non pagante all?assoluto assedio giallo-nero. Sono bastati appena otto minuti ai padroni di casa per infilare la difesa tutt?altro che galattica del Real: cross di Gotze e destro al volo vincente di Lewandowski.  Inizio shock per il Real Madrid. Mentre i “blancos” barcollano nel buio, la squadra tedesca, anche dopo il vantaggio, mantiene ritmi di gioco altissimi, ha pieno controllo della mediana grazie anche al contributo del metronomo Gundogan e sfrutta le volate offensive di Blaszczykowski, è più facile pronunciare il suo nome che contrastare le sue sgroppate sulla fascia (costretto persino Higuain a sacrificarsi nel ripiegamento su di lui), senza dimenticare la classe purissima di Gotze e Reus. E? un pasticcio del granitico Hummels, difensore dalle enormi potenzialità ma solito a qualche “sbandata” forse per eccesso di sicurezza, a rimettere in piedi il Real Madrid:  il suo clamoroso errore regala  a C.Ronaldo, su asssist di Higuain, l?infallibile occasione del pareggio.

Il Borussia, squadra dall?età media così giovane e non più abituata a palcoscenici così importanti, avrà accusato il colpo?  La risposta è tutta nel rabbioso ed inarrestabile inizio di secondo tempo dei tedeschi: tre gol in appena 22 minuti. E? il 67? ed il tabellone recita 4-1. La firma è sempre quella di Lewandowski, che entra nella storia della Champions per essere il primo a realizzare quattro reti in una semifinale. Dopo il gol del 4-1 Mourinho rischia il  tutto per tutto  e butta nella mischia Kaka?, Di Maria e Benzema ma il Borussia Dortmund dimostra non solo la qualità e la brillantezza in fase offensiva, già ammirati marchi di fabbrica della truppa del comandante Klopp, bensì anche una certa solidità in fase difensiva, a dispetto di precedenti prestazioni in cui i tedeschi apparivano maggiormente vulnerabili.  A Madrid si ripartirà dal 4-1, Mourinho è chiamato all?impresa straordinaria per incrociare , presumibilmente, di nuovo il Bayern in una finale di Champions. Sennò sarà un assolo tedesco.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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