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Roma all’ultimo secondo

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La Roma si aggiudica l’ultimo quarto di Coppe Italia contro un Cesena ben oltre le aspettative. C’è voluto un calcio di rigore messo a segno da capitan Totti all’ultimo minuto di un faraonico e inspiegabile recupero per piegare l’eroica resistenza dei romagnoli. Nella doppia semifinale sarà derby infinito con la Lazio

La Roma passa il turno come da previsioni ma lo fa contro un Cesena…ben diverso da quanto poteva essere prevedibile. I romagnoli impostano una partita tutta cuore e fisico mettendo i padroni di casa in seria difficoltà soprattutto nel primo tempo, Dopo i primi quindici minuti di marca giallorossa con El Shaarawy e Manolas che mancano per un soffio il goal del vantaggio, gli ospiti si scatenano sfruttando a dovere tutte le armi a loro disposizione in primo luogo il sacro furore agonistico che per buona parte della partita ha in qualche modo annullato l’enorme gap tecnico tattico delle due squadre.

La prima occasione per gli scatenati ospiti ce l’ha sui piedi Ciano seguito a ruota dal suo compagno Rodriguez, lanciato sempre da Ciano, che costringe Alisson a deviare fuori una sua micidiale mezza rovesciata. A circa metà del primo tempo esce Perotti per un problema fisico ed entra Dzeko ad affiancare davanti Totti in versione jolly d’attacco. Poco dopo è il momento di Rigione a mettere i brividi alla difesa giallorossa: il suo tiro viene deviato da Strootman che per poco non sorprende Alisson.

Il Cesena sembra che stia giocando contro una sua pari livello mentre la Roma pare impegnata in un big match contro una top europea…miracoli dell’anima agonistica. Segue a stretto giro di…posta il legno pieno colpito dal Cesena con Kone in versione uomo-Champion’s. Reagisce in qualche modo la Roma con Dzeko che spara alto di poco. Contro reagisce a sua volta il Cesena con un bel colpo di testa di Renzetti che costringe Alisson agli straordinari. Ma non finisce qui perchè Rodriguez, ben lanciato da Renzetti, a tu per tu con il secondo portiere giallorosso da l’opportunità a quest’ultimo di compiere un vero e proprio miracolo sportivo.

Nella ripresa Spalletti decide di gettare in mischia Nainggolan e i risultati si vedono subito con la prima conclusione proprio del belga che impegna Agliardi. Attorno al minuto 20 si assiste ad una doppia opportunità non sfruttata a dovere da Dzeko. Il bosniaco si rifà al minuto 23 quando, imbeccato da El Shaarawy, a sua volta servito da Nainggolan, devia in rete a porta praticamente vuota. La Roma questo punto potrebbe dilagare e invece succede quello che non ti aspetti: in seguito ad un’uscita da oggi le comiche di Alisson che travolge Manolas e perde la presa del pallone, Garritano si fionda sulla palla vagante e spara in porta con un tiro preciso quanto potente.

E’ il pareggio momentaneo che sembra lanciare gli ospiti verso i logici supplementari. Qualche minuto più tardi capitan Totti decide di fare quello che meglio sa e cioè una gran punizione dal limite che viene respinta dalle manone di Agliardi. I giochi sembrano fatti per i supplementari a questo punto sacrosanti e giusti ma invece la dea bendata… anzi legata e bendata come nelle migliori tradizioni sado maso, da una manona incredibile ai padroni di casa che si vedono assegnare un recuperone di cinque minuti che non sta nè in cielo nè in terra.

A quel punto manca ancora all’appello il rigore abbastanza generoso per un’uscita neanche tanto spericolata di Agliardi e la frittata alla romana è fatta perché Totti va sul dischetto e, sbattendosene dell’eroica resistenza del Cesena,  ne mortifica le speranze nonostante il pallone venga anche toccato dal portiere. Evidentemente gli dei avevano già deciso e programmato la fine delle ostilità e l’uscita di scena di chi avrebbe meritato assai maggior gloria. Si andrà così al doppio confronto in semifinale con gli odiatissimi cugini d’oltre Tevere. Una partita che promette sicuramente più spettacolo e anche più…spettatori rispetto ad un forse meno appassionante Lazio-Cesena

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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