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Tutti insieme appassionatamente dietro la Juve

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COMMENTO AL CAMPIONATO

La Juve batte la Roma e stacca il gruppo delle inseguitrici, per la Champion’s ora è piena bagarre: 4 squadre per due posti. Il Napoli con Mertens da cinque al Toro mentre la Lazio stende la Fiorentina sempre più in crisi. Rallenta il Milan fermato in casa dall’Atalanta. L’Inter vince a fatica contro un Sassuolo incerottato. Sale il Chievo vittorioso contro la Samp mentre l’Udinese si prende i tre punti contro il Crotone al Friuli. Clamorosa vittoria con rimontada del Palermo in casa del Genoa. Rialza la testa il Bologna contro il Pescara sempre più inguaiato mentre il Cagliari subisce l’ennesima scoppola contro l’Empoli.

La Juve è campione d’inverno e se, rispetto all’anno passato già ampiamente dominato, si ritrova con 9 punti in più in classifica allora può essere che quest’anno il campionato sia già bello che terminato. La Roma considerata, forse a torto, la prima diretta competitrice dei bianconeri, allo Juventus Stadium si è sciolta come neve al sole e se non fosse stato per le parate di Szczesny ora forse parleremmo addirittura di un poker o di una cinquina.

Ma quello che rende questo campionato appassionante è la lotta dura senza paura per un posto in Champion’s con ben quattro squadre pronte a far di tutto pur di assaporare la competizione più affascinante. Il Napoli dotato di un Mertens con il fuoco vivo addosso stende un Toro che si è offerto sull’altare come la più classica delle vittime sacrificali. Contro una squadra mal disposta in campo, gli errori di Sinisa sono evidenti, il Napoli è andato a nozze come meglio di così non poteva grazie anche allo…zampone del belga autore di una natalizia tripletta d’autore.

La Lazio, derby a parte, continua a non perdere un colpo nonostante i media facciano a gara per ignorarla e si diano lodare sperticatamente soltanto il Napoli che pare essere riuscito a superare il Milan e ad essere terzo ad un punto dalla Roma senza l’ombra di un biancoceleste nei paraggi. La Lazio pare invece essere la vera sorpresa di questo campionato con Inzaghi che ha le idee chiare…tanto chiare da avere aggiunto ben 11 punti in più rispetto alla passata gestione di Pioli, Pioli che insieme a Candreva reincontrerà mercoledì per una…rimpatriata, pare, poco amichevole.

Il Milan sta scontando forse un po’ l’eccesso di certezze e un certo trionfalismo che specie certi media partigiani gli avevano cucito addosso. Ma sabato di fronte aveva una signora Atalanta mica robetta…tanto che il pari sembra un risultato giusto. L’Inter formato Candreva ritrova la strada perduta anche se contro il Sassuolo dei panchinari fatica come sempre più del dovuto. Mercoledì senza mezzo centrocampo contro la Lazio se ne potranno vedere delle belle o…delle brutte a seconda dell’angolazione.

Il Chievo zitto zitto vince contro la Samp, aggancia il Toro e si sistema nella parte sinistra del tabellone, una zona che gli si attaglia perfettamente e che renderà il prosieguo del suo campionato abbastanza tranquillo e sereno aspettando che i cugini del Verona risalgano in A. L’Udinese vince al Friuli contro un Crotone molto poco corsaro: un punticino racimolato in nove partite, anche i bianconeri si assestano nella tranquillità aurea della metà classifica.

Il Palermo quando meno te lo aspetti passa a Marassi contro il Genoa dal 3-1 al 3-4 in 25 minuti e aggancia il Crotone al penultimo posto davanti al Pescara…peccato che la quart’ultima sia già 5 punti avanti per non parlare della quint’ultima che si trova ad una distanza di ben 8 punti….roba da piangersi addosso: ora nella seconda parte del campionato per salvarsi occorrerà fare un’impresa o…giù di lì.

Il Bologna continua il suo anonimo campionato senza infamia e senza lode vincendo proprio contro il Pescara fanalino di coda: un 3-0 che la dice lunga sulla differenza dei valori in campo tra color che son sospesi nel limbo della bassa metà classifica e color che…soffrono le pene dell’inferno. L’Empoli cerca di allontanare la zona che tanto paura fa vincendo contro la difesa più bucata della serie A, quella del Cagliari che 16 dei suoi 20 punti li ha raggranellati fra le mura amiche e forse un…motivo ci sarà. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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