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Sorride l’Inter, un po’ meno il Napoli

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Nei posticipi di ieri l’Inter riesce ad avere ragione della Fiorentina grazie anche ad una doppietta di Icardi mentre il Napoli si deve accontentare del pari e rimane indietro nella corsa alla Champion’s.

Icardi fa il suo primo regalo a Pioli e porta l’Inter nella zona alta della metà classifica, un risultato non eccezionale dal punto di vista dell’attuale posizione ma incoraggiante per il prosieguo del cammino nerazzurro. La partita incomincia subito in discesa per la truppa di Pioli visto che dopo appena 20 minuti i padroni di casa sono già in vantaggio per 3 reti a zero grazie alle conclusioni di Brozovic, di Candreva e alla prima marcatura di Icardi che dribbla Astori e segna con disinvoltura come solo i grandi bomber sanno fare.

A quel punto la ditta viola si sveglia e riesce ad accorciare le distanze con Kalinic nel primo tempo. Nel secondo i toscani riescono anche ad accorciare ancora le distanze riaprendo una partita che sembrava chiusa con il chiavistello. A segnare questa volta ci pensa Ilicic. A complicare le cose per gli ospiti ci pensa una decisione discutibile dell’arbitro Damato che sancisce il rosso diretto a Gonzalo Rodriguez colpevole a suo dire per aver fermato Icardi con un braccio troppo alto. la moviola ha poi dimostrato che il contatto è stato quasi casuale ai limiti di un’innocente carezza per non parlare della chiara occasione da goal praticamente inesistente o quasi.

Alla fine della partita ci pensa di nuovo Icardi a mettere in cassaforte i benedetti tre punti ribadendo in rete un precedente tiro di Perisic neutralizzato dal portiere avversario Tatarusanu. Per l’Inter una rondinella che non farà primavera ma che potrebbe rendere questo inverno incipiente un po’ meno amaro.

Il Napoli non riesce nell’impresa di rimanere attaccato al treno della Champion’s e mastica amaro perché dopo il vantaggio di Insigne alla fine del primo tempo non riesce a dare continuità e concretezza all’enorme mole di gioco espressa e subisce il ritorno del Sassuolo che con Defrel ad una manciata di minuti dalla fine coglie il pareggio dopo quattro sconfitte di fila. Il problema degli azzurri è e rimane la mancanza di concretezza in attacco.

Gabbiadini continua a sprecare occasioni doro anche perché forse, qualcuno lo dica a Sarri, non si sente poi così prima punta come lo vorrebbe il suo allenatore. Al Napoli mancano gli inserimenti del Pipita che quasi da solo l’anno scorso aveva fatto squadra oltre a quelli del suo successore Milik. Là davanti infatti, Mertens falso nueve a parte, entrato nella ripresa proprio al posto proprio di Gabbiadini, continua a mancare qualcosa, un qualcosa di molto importante che impedisce per ora ai partenopei di spiccare il volo e di fare il salto di qualità. Venerdì sera contro l’Inter in ripresa Sarri dovrà tirare fuori qualche idea…Mertens è avvertito ed è pronto a prendere in mano la squadra in attesa del mercato di gennaio e del ritorno del figliolo Milik prodigo di goal.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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