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La Juve fa…Cuadrado intorno a super Buffon

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I bianconeri pur in nferiorità numerica per gran parte del secondo tempo vincono grazie ad una magia di Cuadrado e a tre miracoli di Buffon, ora è prima nel girone a pari punti con il Siviglia.

La Juve soffre ma alla fine vince contro uno scorbutico Lione molto poco disposto a fare da sparring partner in casa sua. La squadra francese infatti ha messo in difficoltà madama Juve in più di un’occasione ma di fronte ha trovato quello che è ancora il numero uno al mondo Gianluigi paratutto che, dopo le due amnesie in Nazionale e contro l’Udinese, si è ripreso alla grande come di solito sanno fare i grandi della storia del calcio.

La prima occasione per la sua serata di gloria personale Buffon la coglie in occasione del rigore decretato al 31° dall’arbitro per abbraccio stile Judoka da parte di Bonucci ai danni di Diakhaby. L’esecuzione del penalty da parte di lacazette non è delle migliori perché il pallone va tra il centro e il palo ma Buffon con uno scatto felino degno di un venticinquenne devia il pallone e viene quasi portato in tronfo dai suoi compagni. La Juve scossa dal pericolo mancato continua nella sua manovra avvolgente che non da respiro ai centrocampisti avversari e poco prima della fine del primo tempo si riporta vicina al vantaggio grazie ad una deviazione di testa di Higuain che impegna severamente il portiere del Lione Lopes.

Nel secondo tempo le cose migliopri della gara con Buffon capace di sventare d’istinto il tiraccio di Fekir che si libera di Barzagli e spara un siluro terra-aria destinazione la casa del portierone bianconeroazzurro. Nonostante una deviazione del compagno di squadra Bonucci Giangigetto nostro sventa con la mano quello che sembrava essere il goal del vantaggio francese. Dopo, il nostro spider man si ripete questa volta su tiro di testa ravvicinato di Tolisso. Questa volta Buffon riesce a parare di ginocchio  e…fanno tre miracoli salva partita nella stessa serata. Ma al minuto 35 del secondo tempo dopo che la Juve era rimasta in dieci per l’espulsione di Lemina per secondo giallo ai danni di Fekir arriva il cuarto miracolo della serata.

Cuadrado mandato in campo al posto di Dybala compie una magia da almanacchi del calcio. Involatosi sulla destra del campo, si libera della marcatura non proprio asfissiante di Morel, guarda verso il centro per quello che doveva essere un cross per la testa dei suoi compagni e alla fine cambia idea e fa partire un tiro angolato che si va a infilare tra la manona del portiere transalpino mal piazzato e il primo palo. E’ il goal…e che goal…del vantaggio definitivo bianconero. I padroni di casa masticano amaro e finiscono intasando la metà campo juventina senza grandi idee e soprattutto convinzione. Ora i bianconeri dominano il gruppo a pari punti con il Siviglia e…chissà se qualcuno li ripiglia…  .

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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