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Juve 6 vicina allo scudetto!

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COMMENTO AL CAMPIONATO

 

La Juve vince con l’Empoli e allontana il Napoli sconfitto a Udine. Sprofondano le milanesi sconfitte dall’Atalanta e dal Toro. La Roma domina il derby e…manda a casa Pioli. Continua la marcia del Sassuolo che stende il Carpi mentre la Samp frena le ambizioni della Fiorentina. In zona salvezza da registrare la sconfitta del Palermo a Verona contro il Chievo e del Frosinone a Marassi contro il Genoa. Stasera Bologna-Verona.

 

La Juve continua la sua marcia inarrestabile verso il suo quinto scudetto consecutivo. Nella giornata del lutto per la scomparsa del grande Cesare Maldini, il Napoli ha una crisi fisica e nervosa e crolla a Udine con tanto di espulsione di Sarri e Higuain. Il Pipita si becca il rosso per somma di ammonizioni e manda…i suoi saluti all’arbitro Irrati. Il Napoli probabilmente ha perso definitivamente la speranza dell’aggancio e ora dovrà guardarsi pure alle spalle perché la Roma spallettiana non conosce confini…nè glieli poteva dare la banda del buco del trio Lotito-Tare-Pioli. Il derby giocato in un Olimpico  per metà vuoto, non ha praticamente avuto storia con i biancocelesti che hanno subito l’ennesimo goal nei primi quindici maledetti minuti. Goal seguito da altri tre che hanno confermato quanto la Lazio in questo momento sia distante tecnicamente dai cugini. A nulla è servita l’unica rete di Parolo più un palo e una traversa perché lo strapotere romanista è stato evidente per quasi tutta la partita.

La difesa allestita quest’anno dalla assasi in certa dirigenza bianco celeste farebbe fatica pure ad affermarsi in un campionato di Eccellenza mentre continua l’abominevole difficoltà a mettere il pallone dentro tanto che è bastato nella ripresa un Klose leggermente in tono per fare dimenticare quanto fatto, si fa per dire, da Matri nei primi 45′. Alla fine Pioli paga per tutti con Inzaghi promosso traghettatore fino alla fine della stagione. Chissà che adesso, dopo essere stato immolato sull’altare come vittima sacrificale, Stefano da Parma non si deciderà una buona volta a mettere pubblicamente a nudo le responsabilità di chi lo ha portato fino a questo punto. Se metà Roma piange a Milano è un pianto greco con i rossoneri sconfitti a Bergamo e i nerazzurri che subiscono il Toro in casa finendo pure in nove. Il Milan non riesce ad allungare sulla Lazio e anzi ora ha anche il fiato sul collo del Sassuolo che zitto zitto continua a scalare la classifica e si porta a un solo punto dalla squadra del Berlusca che manda tutti in clausura a pane e acqua.

L’Inter ha come il Napoli una crisi di nervi e contro un Toro concentrato si ritrova in nove grazie alle espulsioni di Miranda e Nagatomo. Mancio recrimina perché per l’ennesima volta l’Inter non riesce a chiudere la partita finendo con il classico pugno di mosche in mano, una debolezza questa che forse è dovuta anche alla gestione tecnica della squadra. Non sembra infatti essere un problema di uomini ma di mancanza di organizzazione e quindi mister Mancini dovrà, per questo, farsi un po’ di auto critica. Il Sassuolo continua la sua marcia in solitario verso le alte sfere vincendo il derby emiliano con un Carpi sempre più insabbiato nella palude della retrocessione. Alla Viola non basta il goal di Ilicic perché alla fine del primo tempo la Samp trova con Alvarez il tiro della domenica che lascia Tatarusanu con tanto di palmo di naso. La squadra di Sousa comunque è sempre lì al quarto posto e, vista l’insipienza dell’Inter e del Milan, ha buone anzi ottime possibilità di rimanerci fino alla fine del torneo.

Il Chievo al Bentegodi annichilisce il Palermo che si illude pareggiando con Gilardino la rete iniziale di Cacciatore ma poi crolla nel secondo tempo facendosi divorare dai giallo blu che dilagano con Rigoni e Birsa. Non si schioda neppure la classifica del Frosinone che subisce una storica disfatta in quel di Marassi da un Genoa che sembra alla fine aver ritrovato le certezze e le magie dell’anno scorso. A sette giornate dalla fine per la salvezza è ancora quasi tutto da decidere: se il Verona impegnato stasera al Dallara contro il Bologna sembra spacciato, Carpi, Palermo e Frosinone se la giocheranno fino all’ultimo minuto in quella che si preannuncia una sfida all’ok Corral

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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