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Vacanze romane per il Napoli

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COMMENTO AL CAMPIONATO

 

La squadra di Sarri passeggia e vince all’Olimpico contro una Lazio ormai in disarmo. La Juve tiene a ruota battendo di misura il Genoa. Tiene la Fiorentina che con Zarate vince contro lo scorbutico Carpi. Vittoria scaccia crisi per l’Inter contro il Chievo. Sorride pure la Roma vittoriosa sul campo del Sassuolo. Il Milan dopo il derby non si ferma più e stravince anche a Palermo. Il Frosinone vince di rigore contro il Bologna e il Verona risponde con la sua prima vittoria in campionato. Pari con tuoni e fulmini tra Samp e Toro e tra Empoli e Udinese.

 

Vedendo il Napoli vincere senza sporcarsi quasi le magliette potrebbe far pensare che in fondo il gioco del calcio è facile ma, come dice la pubblicità dello spazzolino, non è così. Dietro la squadra capolista c’è evidentemente una precisa programmazione che affonda le sue radici negli anni, programmazione fatta di acquisti azzeccati sia nei tempi che nella qualità e una dirigenza professionale, intenditrice di calcio e oltremodo attenta ai neanche tanto oscuri meccanismi del mercato. Tutte doti che mancano completamente nell'”Armata Brancaleone” biancoceleste gestita come può esserlo una parrocchia di paese.

 

Il Napoli, dicevamo, ha passeggiato ieri in un Olimpico semi deserto e fra un po’ lo sarà del tutto. Di fronte…più che una squadra c’era una banda del buco governata da un allenatore assolutamente addestrato a dire sempre i suoi sì anche se invece delle fettuccine ai funghi gli servono una minestrina sciapa e fredda. Va tutto bene per Stefano da Parma che continua a dire di essere soddisfatto dell’organico ( sic!) che la società gli ha messo a disposizione. Un organico che, grazie anche ai…succosi e prelibati innesti di gennaio e anche di questa estate ora come ora veleggia a metà classifica ma che potrebbe anche presto trovarsi invischiato nella zona pericolosa perché le squadre dietro hanno incominciato a dare segnali di risveglio. In tutto questo i tifosi laziali se da un lato si infuriano sui social, nulla continuano a fare di concreto per ribellarsi civilmente a chi li sta mortificando da anni. Ma tanto si continuerà così anche negli anni a venire tanto finché…c’è ‘o sole e ‘o mare chaggia fa.

 

La Juve continua a tenere botta soffrendo ma alla fine vincendo contro un Genoa tutt’altro che disprezzabile tanto che alla fine c’è voluta un’autorete di De Maio per…rendere giustizia ai padroni di casa. Ma ora, dopo l’abbordabile trasferta ciociara, si sta stagliando all’orizzonte la sfida delle sfide contro il Napoli e ci sarà da divertirsi…questo è sicuro. La Fiorentina fresca del nuovo acquisto ovvero di quel Zarate che anni prima aveva illuso e poi…disilluso i tifosi laziali, vince contro il Carpi grazie proprio ad una magia dell’argentino che è tornato di nuovo…vivo. Chissà cosa penseranno i laziali i cui attaccanti hanno finora segnato complessivamente l’iperbolica cifra di 0,2 goal a partita.

 

L’Inter ha ripreso il suo cammino sulla strada del codice binario tornando a vincere con il più classico dei suoi 1-0 contro il Chievo. I cugini da par loro sono invece andati a vincere alla Favorita con Bacca e Niang e ora sono a soli cinque punti dai nerazzurri e a due dall’Europa ovvero dalla Roma che martedì è andata in buca in casa del Sassuolo. Una vittoria dal sapore vagamente mediorientale e arabescante da…mille e una notte con Salah e El Shaarawy, quest’ultimo già accostato ai colori biancocelesti…ma quando mai… . In terra di Toscana per poco l’Udinese non combina un bello scherzetto all’Empoli bravo comunque a rispondere con Pucciarelli al vantaggio iniziale di Zapata.

 

Sul fronte della lotta per la salvezza il Frosinone riesce a vincere di rigore contro il Bologna mentre il Verona vince la sua prima partita contro l’Atalanta…una vittoria da Pazzi che potrebbe riaprire prospettive che prima sembravano totalmente tramontate e che insegnano, prendete nota Lotito e Tare, che, quando hai a disposizione un attaccante degno di tal nome, puoi permetterti anche di sognare. Per inciso …anche il buon Pazzini era stato…inutilmente accostato alla maglia biancoceleste. Pari con botti e fuochi di artificio tra il Toro e la Samp che con i cugini si trova ad appena cinque punti dalla zona rossa del campionato. Bravo il Toro a rispondere ogni volta ai vantaggi blucerchiati con un Belotti sempre più formato bomber. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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