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Pioli e Mihajlovic si puntellano le panchine

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Saranno la Lazio e il Milan le ultime due squadre che si disputeranno i quarti di Tim Cup. I biancocelesti hanno la meglio sull’Udinese in un Olimpico surreale mentre il Milan va a vincere a Marassi contro una Samp ancora convalescente.

 

Alla fine le due panchine in questo momento più in discussione della serie A sono state in qualche modo puntellate. Pioli è riuscito a compattare l’ambiente che ha saputo rispondere all’ultimo appello del suo nocchiero. L’Udinese poteva essere un ostacolo tutt’altro che facile e così è stato tanto che una magia di Kone è riuscita a portare i friulani addirittura in vantaggio.

 

La Lazio questa volta ha saputo però reagire come non aveva fatto da tempo immemore in campionato. Dopo un batti e ribatti convulso che per tutto il primo tempo non aveva portato a nulla, i biancocelesti, pungolati dall’improvviso vantaggio dell’Udinese, nel giro di pochi minuti riescono a rimettere in piedi la baracca con una grande azione di Matri che con il suo sesto centro stagionale sta dimostrando di essere l’unico valido attaccante in dotazione a Pioli.

 

Risultato quello del pari che non bastava e quindi ancora qualche minuto ed arriva il vantaggio propiziato da una deviazione quasi a botta sicura del redivivo Konko che permette a Cataldi di incornare in rete il pallone precedentemente deviato dall’estremo bianconero. Per carità non si tratta di una vittoria roboante da squadra schiaccia sassi ma comunque di una vittoria che mancava da tanto, troppo tempo, ottenuta contro una squadra di serie A di livello medio e quindi un test abbastanza attendibile.

 

Qualcosa forse si sta muovendo all’interno dello spogliatoio laziale ma molto dovrà essere fatto nel mercato di gennaio per porre rimedio a quanto di assolutamente irresponsabile è stato fatto in estate. Per intanto, ora come ora, la squadra di Pioli si ritrova con soli due centrali per giunta da brividi, Mauricio e Hoedt, tra i due maggiori responsabili della miriade di goal presi da una difesa a dir poco imbarazzante. Qualcosa comunque sembra muoversi nell’immobilismo di un ambiente mai così involuto mai così intristito e sull’orlo di una crisi di nervi. Per Pioli una piccola iniezioncina di fiducia ma domenica la squadra è già attesa da una prova del fuoco mica da ridere in casa della capolista. Un prova da cui la panchina, ora inchiodata al suolo, potrebbe tornare ad essere traballante e tremolante come sotto gli effetti di un terremoto.

 

Sul fronte milanista, Sinisa riesce nell’impresa di fare lo sgambetto a Montella sconfitto in casa con uno 0-2 che non lascia repliche. Il Milan riesce anche ad approfittare della superiorità numerica causata dall’espulsione nel 64° di Zukanovic mettendo sul campo la superiorità tecnica dei suoi attaccanti. Infatti prima Niang e poi Bacca con una splendida azione personale danno un grosso dispiacere ai tifosi sampdoriani. Per la verità la squadra di Montella, soprattutto nel primo tempo, aveva sfoggiato un bel gioco fatto di un discreto pressing e di veloci ripartenze ma poi, complice anche l’espulsione di cui sopra, i blucerchiati si sono un po’ persi per strada e hanno finito con lasciare campo aperto agli avversari.

 

Ora il Milan potrebbe ritrovarsi la strada spianata fino addirittura alla finale visto che incontrerà prima il Carpi e poi, in caso di vittoria, la vincente tra Spezia e Alessandria: un bel colpo di fortuna a cui le altre concorrenti non sembrano partecipare visto che gli altri scontri saranno Lazio-Juventus, Napoli-Inter e appunto Spezia-Alessandria. Due lati del tabellone che a seguito delle sconfitte di Roma e Fiorentina non avrebbero potuto essere più differenti di così: da un lato completo relax, dall’altro un vero e proprio Everest da scalare con tutte le conseguenze del caso. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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