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La Roma grazie anche al pareggio tra Barcellona e Bayer Leverkusen riesce nell’intento di approdare agli ottavi ma lo fa tra i fischi dell’Olimpico e soprattutto non come testa di serie. Lunedì ci sarà da soffrire anche perché una Roma così di fronte alle corazzate europee sarebbe quasi spacciata.
La Roma ha perso il suo gioco forse anche per la continua mancanza dolorosa di Gervinho anche ieri costretto ad uscire anzi tempo per lasciare il posto a Iturbe. La Roma interpreta un primo tempo con un approccio molliccio, poco tonico e con il gioco che staziona a centro campo: non si ricordano infatti particolari chance se non tre tiracci di Naiggolan e una punizione di Pjanic sventata dal portiere Chernik.
Nel secondo tempo la Roma appare leggermente più motivata ma quello che sembra un incendio che sta per dilagare alla fine sarà solo un modestissimo fuoco di paglia. Chernik riesce a superarsi per due volte su Dzeko e su Florenzi mentre Pjanic sfira il vantaggio a metà ripresa con un tiro che viene deviato sulla linea di porta da Milunovic. Questain pratica tutta la controffensiva della Roma.
Da parte dei bielorussi qualcosa di più visto che Gordeichur tira a botta quasi sicura ma Szczesny fa la parata miracolosa che salva la patria e ancora nel finale Mladenovic si libera in area e tira ma l’estremo difensore giallorosso riesce ancora a deviare e sulla successiva ribattuta di Stasevic è ancora pronto a dire di no a quella che sarebbe stata una tragedia nazionale. Alla fine tra i fischi finali la partita si spegne perché i bielorussi non ne hanno più e la Roma…ancor meno. Ora lunedì occorrerà toccare ferro perché l’urna potrebbe riservare delle gran brutte sorprese e la Roma non è la Juve... : se Garcia non riuscirà a trovare in fretta delle contromosse i prossimi match potrebbero essere impietosamente gli ultimi di questa faticosissima e quasi imbarazzante Champion’s.
