Elzeviro Informazione indipendente
Finisce con otto reti (quattro per parte) la sfida alla Bayer Arena, con la Roma due volte nella polvere, quattro volte sull’altare e infine ancora due volte nella polvere. Ora la classifica nel girone si fa quasi disperata. Per sperare dovrà provare a vincere due scontri su tre.
Per gli estimatori del calcio spettacolo quella disputata alla Bayer Arena è sicuramente una partita da conservare negli archivi del calcio spettacolo. Otto reti con un continuo e incessante ribaltamento del risultato sempre in bilico fino all’ultimo secondo e con le due squadre che si sono affrontate senza calcoli, senza particolari difensivismi, e soprattutto senza alcun timore reciproco. Alla fine però ne è uscito un pareggio sontuoso per numero di realizzazioni ma che soddisfa di sicuro i tedeschi ma non la Roma che rimane all’ultimo posto del girone, un girone dominato dal Barca che, dopo la vittoria di ieri sui modesti del Bate Borisov è a quota 7 punti con il Bayer che ora è secondo con 4, mentre la Roma a 3 è un punto dietro lo stesso Bate Borisov. Ora nelle partite del ritorno dovrà tirare fuori le unghie e i denti e dare tutto quello che ha per provare a riacciuffare i tedeschi già giustizieri dei cugini biancocelesti.
La partita inizia subito nel modo peggiore per la Roma che si ritrova, già dopo venti minuti, sotto di due reti. La prima segnata da Hernandez Chicharito su rigore per mani evidente di Torosidis, la seconda sempre opera del Chicha che, dopo avere dialogato con Calhanoglu, spinge in rete nonostante una prima disperata murata di Szczecny. A quel punto la partita potrebbe sembrare quasi finita e invece la Roma tira fuori l’anima e accorcia prima le distanze grazie ad un tap in vincente in area di De Rossi e poi pareggia con una rete di rapina dello stesso che insacca di ginocchio. Ma non basta perché la Roma, dopo aver rischiato di prendere il terzo goal sempre ad opera del terribile Chicharito, all’inizio della ripresa si porta addirittura in vantaggio grazie ad una punizione capolavoro di Pjanic. Al 70° la partita riserva l’ennesima emozione con Falque che centra la traversa dopo una prima respinta del portiere su gran tiro di Florenzi. Al 72° l’azione capolavoro di Gervinho che, in contropiede, serve al centro per Falque che ringrazia e…insacca per quello che sembrerebbe il definitivo 2-4 della serata fino questo punto trionfale.
E invece deve ancora succedere tutto nel senso dell’incredibile contro impresa del Bayer che, nel giro di cinque palpitanti e interminabili minuti, riesce a segnare due reti per il definito pareggio, la prima ad opera di Kampl che con un sinistro ad affetto riesce a trafiggere il non attentissimo estremo giallorosso, la seconda ad opera di Wendell che materializzandosi sul secondo palo sul cross di Mehmedi infila in rete con la difesa giallo rossa ferma come tanti manichini in vetrina. E alla fine la Roma viene anche graziata dallo stesso Chicharito che in un’ultima micidiale azione in contropiede sfiora il palo alla destra di Szczesny. Come detto alla Roma ora servirà un’impresa se no dovrà raggiungere sorelle e…cugini nell’Europa League ma anche questo risultato allo stato attuale non è…poi così scontato.
Migliore Roma: De Rossi 8
migliore Bayer: Hernandez 8
