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SPECIALE EURO 2012- L’Italia si mangia la partita e sforna il biscotto per Spagna-Croazia

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E’ paradossale come gli azzurri si debbano complicare la vita in ogni occasione. Quando non è la squadra ci pensa il tecnico e viceversa. Eppure ieri l’approccio alla partita è stato ottimale, e i nostri avevano subito messo in evidenza le enormi lacune difensive dei croati. Pronti via e Balotelli si gira benissimo in area, liberando un missile di poco a lato. L’azione successiva sempre SuperMario, da buona posizione, cincischia troppo con il pallone e tira contro il difensore, la ribattuta è prontamente raccolta da Marchisio che con un sinistro violentissimo scheggia la traversa. La partita è piacevole e le ripartenze dei padroni di casa non sembrano impensierire più di tanto la nostra retroguardia. Siamo ancora noi a farci vedere, questa volta Cassano si infila in mezzo a due, ma si fa anticipare poco prima della conclusione ravvicinata. Poco più tardi Marchisio si libera splendidamente in area ritrovandosi davanti a Pletikosa, che prende sia il primo tiro che la ribattuta dello stesso juventino. Sprechiamo troppo e gli avversari iniziano a guadagnare metri di campo. Ma a pochi minuti dalla fine del primo tempo arriva l’episodio fondamentale: punizione dal limite, Pirlo trova l’angolino beffando Pletikosa con la sua “foglia morta”. E’ 1 a 0. Sembra fatta, ma il secondo tempo l’Italia non scende in campo, o meglio tenta di difendere uno stentato 1 a 0, senza pensare che qualsiasi episodio potrebbe rovinare la mole di lavoro del primo tempo. E infatti a meno di un quarto d’ora dalla fine Mandzukic sfrutta una clamoroso buco di chiellini e infila alla destra di Buffon. Tutto da rifare ma mancano meno di quindici minuti alla fine e l’Italia si ritrova con due punte, Di Natale e Giovinco, poco adatte a aprire la difesa scheirata della Croazia. L’unico sussulto è un tiro da distanza siderale di Montolivo che impensierisce un Pletikosa non irresistibile. L’Italia pareggia una partita che aveva in mano, mentre la Spagna strapazza con un poker l’Irlanda del Trap. Stesso pantano di Euro 2004, vale ancora quella regola assurda per cui conta la differenza reti negli scontri diretti e non quella totale, lasciando così la possibilità di ovvi biscottoni. Un pareggio dal 2 a 2 in su tra Spagna e Croazia ci manderebbe automaticamente a casa per la gioia di Cecchi Paone. Prima della partita Bobo Vieri è intervenuto ai microfoni della Rai e alla domanda ” che cosa manca a questa Nazionale”, ha prontamente risposto ” manco io”. E in effetti una prima punta ci avrebbe fatto tanto comodo.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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