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Via ai Giochi Olimpici

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Il Big Ben, che ha suonato per 40 volte in un minuto quest’oggi, verrà ricordato come l’emblema di queste Olimpiadi. E’ bastato un colpo di campana per dare inizio anche ad un’altra cerimonia: tutte le chiese dell’Isola hanno suonato come in armonia con l’epicentro del Big Ben, che sarà rinominato col titolo di Big Liz in onore della regina Elisabetta. Se è stata un’emozione grandissima per coloro che stanno seguendo, dal vivo e non, le Olimpiadi, deve essere un colpo al cuore per i partecipanti diretti alle gare, che avranno sentito quel Big Ben esplodergli dentro. Atleti, calciatori, schermisti, arcieri, sono solo alcuni dei partecipanti alle competizioni, che sono cominciate questa mattina con la gara di tiro con l’arco, vinta con 2019 punti dai tiratori della Cina ( l’Italia si è qualificata al 6°posto con 1998), seguiti dalla Francia con i suoi 2012 punti, proprio come l’annata degli attuali Giochi olimpici di Londra. Lo spirito sembra alle stelle nella grande capitale, nonostante le numerose ‘gaffe olimpiche’, avvenute nei giorni addietro, come ad esempio il messaggio di benvenuto alle persone di lingua araba scritto al contrario o, nella partita di calcio femminile del 25 Luglio, tra Corea del Nord e Colombia, sul tabellone dello stadio è apparsa la bandiera di Seoul accanto alle giocatrici che appartengono invece allo Stato del Pyongyang ( è da sottolineare che i due regimi sono in conflitto tra loro), facendo ritardare l’inizio del match di 60 minuti. Ha suscitato invece interesse un contadino cinese di 57 anni, che ha compiuto un viaggio in un risciò a tre ruote attraverso 16 nazioni per arrivare sino a Londra per assistere ai giochi, ma alla fine si è dovuto ricredere in quanto, a causa del lungo viaggio, non è riuscito a comprare il biglietto per presenziare alle competizioni. A testimonianza del suo atto, compiuto a suo giudizio “per diffondere lo spirito olimpico”, vi sono alcuni video caricati in rete; tra questi appare anche uno che vede il cosmopolita e il suo mezzo tra le strade di Roma. Tra le gaffe e l’euforia della gente, Londra si prepara questa sera ad accogliere quella che promette essere una memorabile cerimonia d’apertura, costata già diversi miliardi, diretta dal regista inglese Danny Boyle, Golden Globe e premio Oscar per The Millionaire. Una cerimonia che promette quindi di non deludere le aspettative…bè…del Mondo.

di Giuseppe Fioretto

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Di Redazione Elzeviro.eu

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