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Il punto sulla Confederations Cup

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Tutto come previsto. Spagna-Italia e Brasile-Uruguay saranno le semifinali della Confederations Cup  che si disputeranno rispettivamente mercoledì 27 e giovedì 28 giugno. D?altronde, era impossibile aspettarsi sorprese dall?ultima giornata della fase a gironi. Brasile ed Italia, avendo già ipotecato il passaggio al turno successivo, si giocavano soltanto la leadership del girone, mentre dall?altro lato del tabellone una Spagna “in infradito” ha battuto una buona Nigeria. L?Uruguay ha seppellito di gol (ben 8) Tahiti, che finisce a 0 punti, proprio come il Giappone di Zaccheroni-san, sconfitto anche nell?ultima giornata dal Messico per 2-1. Analizziamo adesso nel dettaglio il percorso delle partecipanti alla manifestazione, attribuendo ad ognuna di esse un voto alle prestazioni offerte. Giugno è periodo di esami , vediamo allora quali Nazionali hanno “studiato” meglio e quali vengono, invece, rimandate.

Spagna ? Voto: 10 e lode

Il dominio spagnolo non sembra avere fine. 3 vittorie su 3, un solo gol subito (su punizione, tra l?altro), indice di un?ottima organizzazione difensiva. Guardare la Spagna giocare è uno spettacolo per gli occhi, quei fraseggi stretti e le verticalizzazioni di Xavi e Iniesta fanno innamorare del gioco del calcio.  Basta guardare i giocatori rimasti in panchina per capire la forza di questa selezione: contro la  Nigeria sono entrati a partita in corso Torres, Villa e David Silva. L?unica critica che si può muovere a Del Bosque è quella di non essere riuscito a trovare il “centravanti” titolare inamovibile della squadra, ma quando hai un impianto di gioco del genere il “puntero” serve a poco. Manca solo il bacio accademico.

Brasile ? Voto: 9

Neymar trascina il Brasile meno “brasileiro” degli ultimi anni (scusate il gioco di parole). Il neo-acquisto del Barcellona incanta con giocate e gol spettacolari. Deve limitare la sua indole a “tuffarsi” ad ogni contatto, il talento è da craque mondiale. Buona l?organizzazione tattica difensiva, con la coppia Paulinho- Luiz Gustavo schermo davanti la difesa. Hulk e Oscar sembrano poco integrati nel sistema di gioco della squadra, ma Scolari sta facendo un ottimo lavoro in vista del mondiale casalingo. La pressione e le aspettative sulla selezione brasiliana sono altissime, ma la Seleção sembra in grado di puntare alla vittoria. Prossimo ostacolo, l?Uruguay. Sperando di non vivere un altro Maracanaço?..

Tahiti ? Voto: 8

Ovviamente, voto di simpatia per la cenerentola del torneo. La favola è finita, i giocatori torneranno alle loro vite di sempre, ma non dimenticheranno mai le emozioni vissute in questi giorni (il gol di Tehau resterà nella storia calcistica del paese). Essere arrivati fin qui costituiva un grande successo Tuttavia, 24 gol subiti sono leggermente troppi, per usare un eufemismo. Un po? di sano catenaccio?

Italia ? Voto 6+

L?Italia va avanti, nonostante la forma fisica non sia delle migliori. 8 gol subiti in 3 partite dimostrano come difesa e centrocampo siano in grossa difficoltà proprio a causa del deficit di ossigeno, a cui si aggiungono le molte defezioni per infortunio patite in questi giorni. Balotelli, la punta di diamante e l?unico in grado di reggere da solo il peso dell?attacco italiano, salterà la semifinale contro la Spagna, Abate è già tornato a casa, da valutare le condizioni di Montolivo e Pirlo. Anche Prandelli sembra avere le idee confuse. E? evidente che lo sperimentale “albero di natale” non funziona, perché non tornare al 4-3-3? Vedere El Shaarawy in panchina è un crimine contro l?umanità. Il migliore, a sorpresa, è stato lo juventino Giaccherini: un (mezzo) assist, un autogol causato e un gol contro il Brasile. Si spera che il tempo porti consiglio a Prandelli e che la squadra recuperi la condizione fisica. All?orizzonte c?è la Spagna. Mission impossible.

Uruguay ? Voto: 6 (politico)

La formazione allenata da Tabarez ha fatto il minimo indispensabile. Dopo un esordio terribile contro la Spagna (il punteggio non inganni, gli spagnoli potevano dilagare in diverse occasioni), la Celeste ha vinto (immeritatamente) contro la Nigeria e travolto Tahiti. Cavani non riesce a pungere, l?Uruguay si affida al talento di Suarez per superare il Brasile. Promosso con riserva

Messico ? 4,5

La vittoria contro il Giappone è l?unica luce in una Confederatios  tetra per il Messico. Il talento del “ChicharitoHernandez e di Giovani Dos Santos non basta a risollevare le sorti di una squadra con poca qualità in mezzo al campo ed in difesa. Poche azioni offensive prodotte, scarsa organizzazione difensiva: notte fonda per i messicani.

Giappone ? 5

Dopo una “timida” prima partita contro il Brasile, il Giappone ha offerto buone prestazioni contro Italia e Messico, non riuscendo però a strappare nemmeno un punto. Contro l?Italia solo una buona dose di sfortuna le ha impedito di cogliere la vittoria, ma i segnali sembrano incoraggianti. La squadra gira attorno ai suoi due migliori giocatori, Honda e Kagawa. Zaccheroni sta lavorando bene preparando il Giappone al Mondiale 2014. Si presenti al prossimo appello?

Nigeria ? 5,5

Finalizzare le azioni è importante. La Nigeria costruisce molto, ma non riesce a tradurre in gol la mole di gioco prodotta. Anche contro la Spagna, le occasioni create sono state malamente sprecate dagli attaccanti nigeriani, incapaci di trovare lo specchio della porta. Una nazionale giovane, crescerà e migliorerà sotto questo aspetto: non basta correre. Bisogna anche tirare. E possibilmente segnare

a cura di Antonino Francesco Lorenzo

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Di Redazione Elzeviro.eu

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