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Una zampa per la Spagna

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Zac, Ludovica, Merlino. Sono tre fra i tanti, tantissimi cani che Claudia Conte e l’associazione “Una zampa per la Spagna” hanno salvato dalle “perreras”.

Per chi non conosce questa triste parola, la “perrera” è il canile municipale spagnolo. Secondo la legge iberica, i cani ed i gatti qui abbandonati possono sostare dieci giorni. Poi li attende la morte.

Se c’è un luogo simile all’inferno, quello deve essere la “perrera”. Cuccioli ed adulti che condividono lo stesso angusto box, la paura, il poco cibo. C’è chi muore dallo spavento di essere in un luogo così terrificante.

Anni fa, Claudia insieme a numerose volontarie coraggiose come lei, decide di intraprendere questo progetto. Salvare i cani spagnoli e portarli in Italia. Tante le difficoltà ed i momenti di scoramento ma tante anzi tantissime le vittorie. Centinaia sono i cani ed i gatti che sono scesi dal furgone della salvezza.

Il progetto, però, costa e cosi l’associazione organizza eventi, cene di beneficenza, mercatini.

Per info: http://www.unazampaperlaspagna.org/index.html

Basta poco per salvare una vita.

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Di Gabriele Tebaldi

Classe 1990, giornalista pubblicista, collabora con Elzeviro dal 2011, quando la testata ha preso la conformazione attuale. Laurea e master in ambito di scienze politiche e internazionali. Ha vissuto in Palestina, Costa d'Avorio, Tanzania e Tunisia.

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