Le recenti parole del Papa hanno ridato lustro ad un grottesco cortocircuito che contraddistingue parte dell’opinione pubblica in merito al dibattito sui cosiddetti lager libici: un pianto da inconsapevoli carcerieri. di Antonio Di Siena Il Papa dice che in Libia ci stanno i lager e voi giù di applausi fino …
Leggi tutto »La morte di Adil Belakhdim e l’ipocrisia della retorica dell’accoglienza
La morte del sindacalista Si Cobas Adil Belakhdim dimostra come dei cosiddetti migranti, degli stranieri o delle minoranze, non importa nulla se questi fanno parte di coloro che combattono per giusti diritti sociali. I telegiornali ne hanno parlato il meno possibile, come se fosse solo una spiacevole fatalità, e …
Leggi tutto »L’impoverimento degli stati europei spiegato in nove passaggi
Compressione dei salari, precarietà pilotata, austerità, calo della domanda interna, importazione di neoschiavi per abbassare la manodopera. Questi sono solo alcuni passaggi del collaudato modello di impoverimento degli stati europei promosso dalle politiche comunitarie. di Antonio Di Siena Il giochetto è molto semplice. 1. Per mantenere la competitività in un …
Leggi tutto »Il muro tra Stati Uniti e Messico non ferma i migranti
Secondo il Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, l’America Settentrionale è ad oggi la regione con il maggior numero di migranti al mondo. In particolare, gli Stati Uniti rimangono il principale Paese destinatario, con circa 50 milioni di migranti presenti nel 2019. Sempre nel 2019, al …
Leggi tutto »La strategia della tensione non esclude il problema islamista
Pur di non ammettere il fallimento del progetto europeo fondato su accoglienza ed integrazione, le analisi sui sanguinosi attentati dell’ultima settimana tendono ad assegnare all’elemento islamista un ruolo secondario. di Antonio Di Siena Capiamoci. Che dietro il terrorismo islamico ci possa essere (anche) la manina di qualcuno interessato a “destabilizzare …
Leggi tutto »Il grande paradosso: la modifica dei decreti sicurezza certifica la morte della sinistra
All’interno dei decreti sicurezza è presente una seconda parte meno conosciuta; si tratta di articoli che scoraggiano ogni forma di manifestazione sindacale, mediante sanzioni aspre e fortemente repressive. Temi che – come suffragato dalle modifiche del governo – per la sinistra di oggi sono totalmente irrilevanti rispetto alla questione migratoria. …
Leggi tutto »La Svezia certifica il fallimento del multiculturalismo
Il paese scandinavo, presentato dai liberal come il più fulgido modello di integrazione, è ormai da un decennio alle prese con fenomeni di autoghettizzazione, violenze e discriminazioni di matrice religiosa. Ciò che ne consegue, dunque, è esattamente l’opposto: il fallimento del multiculturalismo. di Antonio Di Siena Nelle principali città della …
Leggi tutto »Quei millennials che fanno rimpiangere i sessantottini
C’è chi ha sempre pensato che la peggiore generazione italiana fosse quella dei cosiddetti sessantottini. Non c’è molto da dire, poiché disse tutto Pier Paolo Pasolini nella stupenda e preveggente poesia sugli scontri di Valle Giulia tra studenti e poliziotti. di Giuseppe Masala Li aveva smascherati e capiti. Una generazione …
Leggi tutto »Quelle navi ONG al servizio del capitale: il disegno per abbassare il costo del lavoro
Contro ogni diritto del mare, le navi private deportatrici imbarcano esseri umani nelle coste della Libia destabilizzata dall’Occidente e dal suo bieco imperialismo umanitario (2011) e li deportano in massa in Italia. di Diego Fusaro Dico contro ogni diritto del mare, perché tale diritto prevede che i salvati siano condotti …
Leggi tutto »Restiamo umani… a casa nostra
Lo slogan tascabile e comodamente riciclato in ogni dibattito migratorio mette di fronte ad un particolare curioso: è utilizzato dagli stessi che hanno spesso osannato i massacri in casa altrui. In questa nuova dicotomia tra gli hooligan di Matteo Salvini e i legionari della capitanA Carola, che ben rappresenta …
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