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EUROPA DELLE LOBBIES – Raddoppiati i limiti consentiti per lo smog dei veicoli

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Il Parlamento Europeo approvato i limiti rinovellati sulle emissioni dei veicoli in condizioni di guida reale (Rde). È stata bocciata (323 voti contrari, 317 favoreli e 61 astensioni) la proposta di risoluzione della Commissione dell’ Ambiente dell’Unione che consigliava al Parlamento di porre il veto al progetto della Commissione europea che `aggiorna´ i limiti in vigore necessari per la omologazione dei veicoli.

La Commissione europea sostiene che l’aumento temporaneo dei limiti, argomento della obiezione sottoposta al voto oggi sia giustificato da dubbi tecnici relativi all’uso dei nuovi dispositivi portatili di misurazione delle emissioni, i cosiddetti PEMS), ma pure i limiti sui limiti tecnici per il miglioramento delle performances nel breve termine.

Viene da piangere. Benvenuti nel futuro dell’Europa. Dove le lobby decidono tutto, dove le aziende truccano le emissioni e poi i politici ci si adeguano. Benvenuti in un ‘Europa che sanziona gli sforamenti di pm 10 e non di pm 2,5. E sanziona solo per il numero di sforamenti oltre quelli consentiti, e non guarda a quanto si sfora. A Torino, per esempio per un centinaio di giorni abbiamo sforato dai parametri, ma per il resto come in questi giorni, eravamo 3 volte sopra il non consentito. Benvenuti in un’Europa a cui frega solo di far cassa e che divide i popoli. 

 

Per il direttore di Legambiente, Stefano Ciafani si tratta di «una scelta assurda e insensata che va contro la salute dei cittadini e l’ambiente. Un vero e proprio condono che premia i furbi e non l’innovazione e la qualità. In piena emergenza smog e con i livelli di inquinamento alle stelle, il Parlamento europeo oggi dà il via libera al raddoppio dei limiti delle emissioni per i veicoli, proposto dalla commissione Europea quello che è avvenuto è veramente assurdo, ed è solo a favore delle lobby automobilistiche». Angelo Bonelli dei Verdi si esprime invece così: «oggi il Parlamento europeo ha approvato una vera e propria sanatoria nei confronti del dieselgate facendo un grosso favore alla Merkel: invece di punire gli imbrogli delle case automobilistiche e di intensificare i controlli per smascherare eventuali frodi si è scelto, senza tenere in alcuna considerazione gli allarmi sull’inquinamento lanciati dall’Agenzia europea per l’ambiente, di alzare i limiti per il Nox di oltre il 100%. La stragrande maggioranza dei parlamentari, compresi quelli italiani si è inchinata alle lobby dell’auto calpestando il diritto alla salute e l’ambiente e ignoranti gli allarmi drammatici diffusi dall’Agenzia europea per l’ambiente quella di oggi è una bruttissima pagina per le istituzioni europee».  

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Di Redazione Elzeviro.eu

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