Quest’edizione non è stata vinta da un singolo individuo.
TRENTO – Non è stata una sola persona quest’anno ad aggiudicarsi il Premio Ortofrutta d’Italia, che da tre anni sancisce l’avvio del Progetto organizzato dal Centro servizi ortofrutticoli.
L’attenzione è verso realtà italiane di cui andare orgogliosi nel mondo, come il sistema delle mele del Trentino Alto Adige, sottolineano gli organizzatori. A ricevere il premio, consegnato dal presidente del Cso Paolo Bruni, sono stati Ennio Magnani presidente di Assomela e Georg Kössler, presidente Consorzio Mela Alto Adige.
Il premio è un grande progetto di comunicazione che ha inteso portare alla ribalta dei media nazionali i valori del sistema ortofrutticolo organizzato e le grandi valenze economiche, sociali ed ambientali di un mondo che troppo spesso viene sottovalutato.
Sono state coinvolte anche quest’anno importanti aziende del settore operanti in aree strategiche del territorio nazionale come il Veneto, l’Emilia Romagna e la Sicilia.