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“Chi l’ha più vista” la panna montata artigianalmente?

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Il mese scorso sulla pagina “life&style” (ancora misterioso il provinciale uso dell’inglese solo per fare tendenza) de La Sicilia l’esauriente articolo di Mariella Caruso sul “gelato sano e funzionale” che sottolinea, con abbondanza di spiegazioni “tecniche” la differenza tra un prodotto artigianale, uno semilavorato e quello industriale. 

Utile leggere per cercare poi, tra le miriadi di gelaterie (bar compresi), di comprendere dove siamo finiti per gustare cosa (ammesso che noi se ne sia capaci davvero).
Ed ecco che,finalmente pare arrivato il momento di inserirsi nell’argomento con la domanda che tormenta da parecchi anni: …e la panna? 

Perché la giornalista e l’esperto non parlano della panna? Eppure è il naturale complemento (si estende pure  alle prelibate granite siciliane) di un bel gelato, in bicchiere o cono che sia! Perché, ci si chiede con un pizzico di angosciata indignazione, la panna artigianale, quella montata a mano o quasi, è scomparsa da gelaterie e bar ed è stata sostituita da una erogata dalle macchinette? Eppure, se un gelato artigianale ha e deve avere un costo piú elevato rispetto al semilavorato, il “supplemento panna” ha un costo proporzionalmente (alla quantità aggiunta) non indifferente sul totale del “gelato (vale pure per granite) con panna” acquistato e servito.

Nel paese etneo in cui risiedo, fino allo scorso anno, un paio di locali servivano “panna montata” artigianalmente; oggi mi schizzano sopra il gelato quanto fuoriesce dalla macchinetta apposita. 
E vogliono avere (gli addetti) pure la presunzione di affermare che quella sia “migliore” della panna montata artigianalmente. 

Peccato che io abbia ancora serbato nel palato il gusto (irripetibile) della “panna di Caviezel”, pregiata pasticceria (svizzera) di quella Catania favolosa (anni ’60) che si può ricordare tramite gli amarcord del giornalista catanese Tony Zermo. 
Allora, si vuole rispondere per controbattere in una battaglia persa in partenza: “se le macchinette offrono un prodotto tanto buono per la panna, altrettanto farebbero per il gelato, ed i costi dovrebbero diminuire per entrambi (e così non è)” !
Ci si spieghi tutto ma, per favore, si eviti l’asserzione che la panna delle macchinette valga quella artigianale.

Vincenzo Mannello @v_mannello 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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