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Sarà una Pasqua fredda e tempestosa su gran parte d’Italia: soltanto in alcune zone del centro/nord a Pasquetta ci sarà qualche spiraglio di sole, ma comunque in una giornata fredda e ventosa. Più che Pasqua sembrerà Natale o Capodanno per le condizioni meteorologiche: gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo confermano il colpo di coda dell’inverno che si verificherà proprio tra sabato 4 e mercoledì 8 aprile.
Il maltempo inizierà appunto sabato, soprattutto nel pomeriggio/sera e nelle Regioni del centro/nord.
Domenica 5, nel giorno di Pasqua, il maltempo si estenderà a gran parte d’Italia, intensificandosi con fenomeni estremi. Proprio domenica sarà il giorno di maltempo più violento, in modo particolare all’estremo Sud in mattinata, e poi nelle Regioni centrali Adriatiche nel pomeriggio. Calabria e Sicilia le Regioni più colpite dai forti temporali nelle prime ore del mattino, Marche e Abruzzo invece nel pomeriggio, ma il maltempo sarà diffuso a tutto il Paese, dalle Alpi a Lampedusa. Le temperature diminuiranno di diversi gradi in poche ore, e i contrasti termici provocati dagli sbalzi così accesi riporteranno la neve a bassa quota, limite nevicate 200 mt. s.l.m., soprattutto al centro/nord.
Il vero freddo più intenso e pungente, però, arriverà sull’Italia nel giorno di Pasquetta, lunedì 6 aprile, quando il maltempo si concentrerà al centro/sud e nelle Regioni Adriatiche con forti temporali in Puglia, piogge sparse tra Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia, mentre in Sardegna, in pianura Padana e tra Liguria, Toscana, Lazio e Umbria avremo qualche schiarita tra le nubi comunque presenti. Le temperature crolleranno fino a 7-8°C sotto le medie del periodo, su valori tipicamente invernali, e la neve cadrà a quote collinari persino al centro/sud. Forti venti nord/orientali soprattutto al centro/nord, con mareggiate sui litorali del medio Adriatico.
tratto da meteoweb.it
