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TORINO – Nella giornata di ieri Eco dalle Città, associazione operante nelle più grandi città d?Italia, ha posto in essere un?interessante iniziativa, per rammentare a tutti noi di come una volta, all?epoca dei nostri nonni, la balneazione nel Po fosse cosa comune e non ritenuta nociva. Ebbene un gruppo di (coraggiosi) individui si è tuffato nel Po nell?occasione di saluto alla stagione estiva. L’estate è principiata de facto la settimana scorsa, con un clima ormai decisamente caldo e l’umidità in arrestabile ascesa.
Ben sapendo dei livelli di inquinamento altissimi, dei pescioni (di chissà quanti occhi) che gravitano sul fondo del fiume, della percentuale di droga fuori da ogni norma presente nelle acque amarognole alle cui rive si sostentano ratti enormi e Rom pescatori, dobbiamo riconoscere un?arditezza non da poco nel gesto compiuto da alcuni tuffatori che ieri mattina hanno partecipato alla pur lodevole iniziativa.
Lodevole perché anche con un gesto così estremo ci ricorda che il nostro bellissimo fiume è a livelli di inquinamento a dir poco disumani.
Lodevole perché anche con un gesto così estremo ci ricorda che il nostro bellissimo fiume è a livelli di inquinamento a dir poco disumani.
Freddie
