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L’ istante tra due battiti

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L’ istante tra due battiti

Tempra Marta

? 12,00

2013, 136 p., brossura

Arpeggio Libero

Chi scrive racconti deve avere la capacità in poche pagine di condensare ciò che un altro userebbe per scrivere un intero romanzo. In caso di riuscita però ogni racconto può diventare una cornice nel quale presentare un particolare aspetto della vita, tramite un personaggio, una situazione o una condizione particolare. Una raccolta di racconti diventa una allora una sorta di galleria, dove questi quadri sono esposti.

L?istante tra due battiti della giovane Marta Tempra, pubblicato da Arpeggio Libero, è una raccolta di racconti. Per quanto ogni storia si a sé, con un po? di attenzione si nota come tutte condividano un tema: l?affetto.

Questo sentimento viene declinato in molte sue possibili sfumature, mostrandone i lati positivi e negativi. Troviamo l?affetto che fa fare una chiamata alla propria madre, come nel racconto che apre la raccolta. Quello che nasce improvviso quando un padre guarda per la prima volta il proprio figlio, specie se nato in una situazione difficile. Quello amaro che fa pensare al tramonto alla persona cara e punge dentro fino alla nostalgia.

La raccolta allora può essere affrontata davvero come una galleria che intenda presentare varie raffigurazioni di come un sentimento complesso e estremamente graduato come l?affetto possa esser provato. Passi il termine scientifico: può ricordare uno “studio” sull?affetto. Ma non si pensi che tutti i racconti sono “a lieto a fine” o che tutti abbiamo un noto “da favola”. L?autrice, conscia del fatto che la realtà stessa è quasi mai “a lieto fine” non perde mai l’orizzonte della plausibilità, e ciò è un merito perché dato il genere di racconti è facile scadere nel buonismo più banale.

La scrittura risulta semplice, ma si lascia andare a riflessioni interessanti e ben misurate, così da avvicinare il lettore al protagonista del racconto in lettura. Altre volte si condensa in frasi che sanno di poetico e che danno modo a chi legge di riflettere. Lo stile può essere definito come “sincero”: non vi sono forzati innalzamenti di tono con la solita retorica imparata a scuola, ma non si ritrova nemmeno un?immediatezza sciatta. L?autrice deve aver lavorato sul testo, ma in un?ottica di equilibrio e di semplicità che alla fine paga: i racconti sono piacevoli da leggere e ottengono l?effetto di coinvolgere.

L?istante tra due battiti è un libro agrodolce. Definizione particolare. “Agrodolce” perché scritto bene e con alcune trovate decisamente interessanti. Il lato amaro è il tema: l’affetto. Il lettore non mancherà di ritrovare le proprie esperienza ora in una situazione presentata dall’autrice, ora in un pensiero dei protagonisti, finendo così per provare un po’ di nostalgia e magari riflettere. Con ciò non si vuole denigrare la raccolta di racconti, ma solo specificare come la tematica principale, largamente condivisa da tutti i lettori, possa finire per colpirli molto di più di una trama o di una scena.

Luca V. Calcagno

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Di Redazione Elzeviro.eu

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