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Senza soma

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La leggendaria musica di Ennio Morricone con lo spumeggiante bianco latte delle esotiche cascate di Iguazu, tra il verde intenso della foresta tropicale. Poi il rudimentale piffero col quale il gesuita Jeremy Irons incanta gli sbigottiti indios Guaranì, perseguitati e braccati dalla ferocia aguzzina dei conquistadores ispanici. Lo sterminio occidentale nel cuore dell’America latina.

E Robert De Niro faticosamente sale sulle balze d’acqua portandosi in groppa una soma, una rete piena zeppa di ferraglie allo scopo di fare penitenza, per espiare il peccato; visto che in un duello con la spada ha ucciso il fratello, per il classico movente di una bella dama. Si porta appresso un fardello consistente, andando perciò a convertirsi in missione. Alla fine Jeremy Irons gliela taglierà con un coltello facendogli capire che non ce n’è più bisogno, così scoppierà in un pianto a dirotto di liberazione.

Ebbene oggi l’italiano medio somiglia tanto a Lui. Si carica il mattino di un handicap gravoso ed opprimente che è il sistema democratico o meglio la partitocrazia: come una tortura cinese, tal quale al martirio sul Calvario. La gran massa del popolo nostrano tiene sulle terga tutte codeste letali sanguisughe le quali oramai ci tolgono il respiro, ci fanno salire alle stelle la pressione.

La casta dei corrotti le chiama Istituzioni ,sarebbe più giusto chiamarle la dittatura delle taglie e delle tasse. Quella che viene definita la democrazia è una mera intollerabile persecuzione di una minoranza perfida, protetta e garantita, contro l’inerme maggioranza priva di qualunque accesso ai mezzi di comunicazione. La quale peraltro poverina, non fa che lavarsene le mani inguisa a Ponzio. Eppure addirittura il gesuita si ribellava al disinteresse della Chiesa verso degli esseri umani sconfitti ed indifesi dalla polvere da sparo, sebbene gli indios non fossero cristiani. Invece ora l’unica strada ad essere percorsa pare solo quella della rassegnazione, o peggio ancora dell’eutanasia.

Orben il film mitico dimostra inconfutabilmente, che c’è vita eccome senza soma.

Luigi Cardarelli

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Di Redazione Elzeviro.eu

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