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Nonostante le attenzioni dei media siano andate lentamente ed inspiegabilmente scemando, il pontificato di Francesco I è ancora attivo ed anzi risulta entrare nella sua fase clou.
Il rinnovamento materiale e spirituale della Chiesa Cattolica sta infatti intraprendendo il percorso a passi piccoli, ma efficaci. E’ giunto da poco un comunicato stilato direttamente dalla Santa Sede che fa subito capire il nuovo andazzo: “Per le stesse ragioni per cui decise di non prendere parte all’ultimo Conclave il cardinale Keith Patrick ‘O Brien, Arcivescovo emerito di St. Andrews and Edinburgh, d’intesa con il Santo Padre, nei prossimi giorni lascerà la Scozia per molti mesi di rinnovamento spirituale, preghiera e penitenza. Ogni decisione circa la destinazione futura del cardinale sarà da concordare con la Santa Sede.”
Un comunicato asciutto ed incisivo al tempo stesso che vuol far intendere la fine della ricreazione per tutti gli esponenti della Chiesa sparsi nel mondo che non hanno fatto di virtù necessità. Il cardinale ‘O Brien era stato accusato di abusi sessuali da tre preti ed un ex sacerdote della sua diocesi per fatti risalenti a 30 anni prima; le accuse erano arrivate proprio alla vigilia dell’annuncio del ritiro di Benedetto XVI, il quale, però, lo aveva comunque obbligato a dare le dimissioni.
Ora Papa Bergoglio vuole dare un taglio netto e far ripartire la nuova Chiesa con alcuni capisaldi intoccabili, come quello di eliminare qualsiasi connessione tra preti e pedofilia, diventato ormai leitmotiv prediletto dai critici più accaniti della Chiesa stessa.
L’argomento, pur scabroso, è stato ingigantito dai media che ne hanno fatto diventare l’ariete del fronte anti-cristiano, sensibilissimo rispetto a qualsiasi tematica potesse servirgli nella loro personale battaglia contro la Chiesa Romana. Ora il Santo Padre ha dato un bello strappo a questo meccanismo perverso, e infatti la notizia dell’allontanamento definitivo del cardinale non è comparsa se non in qualche trafiletto di giornale.
