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Star Wars nella Bibbia?

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La Sacra Bibbia contiene in realtà cronache di incredibili incontri ravvicinati del terzo tipo? Così pare da una lettura attenta del testo. Ma in questo caso come cambierebbe il nostro rapporto con il Sacro?

1a Parte

La Sacra Bibbia, intesa come la somma dell’Antico e del Nuovo Testamento, è forse il testo più letto, più tradotto e soprattutto più interpretato della storia dell’umanità, un’immensa ricostruzione di quella che è stata la storia del popolo Ebreo che si innesta stranamente nel contesto della creazione del mondo da parte di Dio e della storia dei primi uomini sulla terra.

Nei vari libri che compongono una delle opere più sacre e preziose dell’umanità, si parla dell’alleanza tra Dio e il suo popolo eletto, gli Ebrei, una storia che si dipana tra guerre di conquista, gloria e potenza militare ma anche deportazioni, sconfitte, esili, disubbidienze e tradimenti. Dal Vecchio Testamento prendono le mosse i quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni che narrano la venuta miracolosa di Gesù Cristo sulla terra, il Messia tanto atteso e menzionato dai profeti vissuti prima di Lui e protagonisti nello stesso Vecchio Testamento. Un Messia che si proclama Figlio e Inviato di Dio, che muore tragicamente appeso ad una croce, diventata presto simbolo del Cristianesimo, per poi risorgere misteriosamente il terzo giorno e ascendere al cielo. In seguito il Nuovo Testamento si arricchisce della testimonianza scritta degli Apostoli e infine del grandioso e misterioso libro dell’Apocalisse forse scritto dallo stesso apostolo Giovanni.

Leggendo passo per passo i vari libri che formano l’intera grandiosa opera si scopre però che, traducendo alla lettera quanto vi è riportato, c’è qualcosa che non torna o meglio un qualcosa di inaspettato che sembra gettare un cono di inquietante ombra sulla ricostruzione tradizionale sulla quale i filologi si sono basati nella loro traduzione e interpretazione. In effetti, in tutti i passaggi nei quali si parla del rapporto con Dio e i suoi messaggeri, ci sono particolari nella narrazione che pongono più di un quesito, gettando dubbi sulle nostre certezze. Quello stesso Dio spesso e volentieri sembra in modo incredibile prendere sembianze decisamente umane come negli episodi del libro della Genesi che vedono protagonisti prima Abramo e poi Giacobbe, impegnato addirittura in un furibondo corpo a corpo con Dio stesso.

Non manca chi in questi e in altri episodi ha voluto addirittura vedere la cronaca di spettacolari quanto apparentemente poco credibili incontri ravvicinati del terzo tipo con entità misteriose dotate di mezzi di trasporto tecnologicamente poco adatti al contesto storico a cui si riferiscono. Per finire con gli stessi Vangeli, che contengono la cronaca dettagliata di una storia che nel suo complesso, se non fosse per la fede di chi crede, sarebbe non solo incredibile ma a dir poco fantascientifica. Ci riferiamo non solo al concepimento miracoloso da parte della Vergine Maria, ma anche alla misteriosa stella cometa, che si sposta in un modo che non ha in verità nulla a che vedere con il tragitto di una stella, ci riferiamo ai miracoli di Gesù, ci riferiamo all’incredibile episodio della trasfigurazione e infine a quello della stessa Resurrezione, l’evento più potente e grandioso sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. L’Ascensione dello stesso Gesù, così come in qualche modo viene descritta dai fedeli apostoli, che dovettero assistere ad un qualcosa che francamente non solo non potevano capire, ma neanche si aspettavano, chiude il cerchio su una lunga e incredibile storia durata millenni.

Possiamo dire che l’intera Bibbia è un susseguirsi di episodi, di storie nelle quali il miracolo, l’inspiegabile fa continuamente capolino e si mescola agli eventi umani che vi sono descritti. Ma è proprio questa misteriosa presenza che ci obbliga ad un ulteriore, faticoso ma necessario, sforzo interpretativo. Occorre avere l’umiltà e l’onestà intellettuale per fare tabula rasa di tutte le certezze su cui finora ci siamo basati nella lettura forse troppo superficiale del testo biblico, per ricominciare da capo, riprendendo a scrivere su un foglio assolutamente bianco, senza i preconcetti dettati dalla nostra innata razionalità da una parte e dalla nostra fede religiosa dall’altra. É nostro dovere cercare di capire chi è questo misterioso Dio che ad un certo punto della nostra storia ha preso l’iniziativa e ci ha parlato manifestandosi a più riprese e indicandoci una via e un percorso di vita decisamente alternativi rispetto a quelli miseramente umani a cui eravamo abituati. Nelle pagine successive proveremo con l’onestà e l’obbiettività proprie del giornalista a interpretare e a ricostruire nei passaggi essenziali quello che gli antichi hanno provato a comunicarci con la loro testimonianza scritta. Forse scopriremo qualcosa di incredibile, ma forse potremo anche ottenere una visione di Dio un po’ diversa e forse più reale di quella a cui ci eravamo abituati.

di Roberto Crudelini

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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