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Non servono saggi, ma economisti temerari

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Per seguire la linea europeista e non scontentare i mercati, Napolitano è diventato un “temporeggiatore” che aumenta solo le spese. Non ci raccontino che i dieci saggi lavorano gratis, perché non ci crediamo. O il PDL farà saltare il tavolo subito, forte dei sondaggi che lo danno in rimonta alla grande, oppure la situazione stagnerà senza nulla di fatto, deludendo per l’ennesima volta i cittadini. A chi scrive non interessano le nuove primarie del PD, che incasserà altro denaro per incoronare Renzi, ma risoluzioni concrete in campo economico-monetario.

Un primo passo potrebbe avvenire se la tesoreria di stato ricevesse l’ordine di stampare BTP decennali da 10/20/50 euro per farli circolare come banconote complementari. Saltando il passaggio intermedio con le banche centrali, che dietro il pagamento di interessi passivi (70/80miliardi di euro all’anno) immettono euro nel mercato per tenere in piedi il carrozzone sbilenco dello stato, si potrebbe saldare subito il debito che la P.A. ha con le imprese e sparirebbero pure gli esodati, la piaga purulenta prodotta dalla riforma Fornero

Certamente il sistema non sarebbe gradito ai banchieri internazionali, che su quegli introiti hanno posto le basi del loro potere incontrastato,  e quindi c’è da aspettarsi un terremoto che farà tremare il governoche ha osato tanto.
Qui sta il nocciolo della questione, il tabù di cui non si deve parlare. I signori del denaro, fautori della globalizzazione , vogliono spolpare tutte le nazioni per imporre il loro dominio assoluto su tutto il pianeta, ma la gente comune non lo sa, in quanto crede ancora che le banche ( e le banconote) siano di proprietà dello stato, mentre in realtà sono tutte in mani private
Cullarsi in questo errore macroscopico è una fonte di guai che fa il gioco dei veri potenti, di coloro che si avvalgono di partiti schiavi ( ben foraggiati) per raggiungere il loro scopo. Dieci saggi, governi di larghe intese e quant’altro è solo fumo negli occhi. La democrazia è morta, vive e regna indisturbata la bancocrazia.
Giuseppe Franchi (Mov. Naa – Noi automobilisti)
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Di Redazione Elzeviro.eu

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